Enti locali
Rigettata la mozione di sfiducia nei confronti di Laurora
Presentata da 13 consiglieri comunali
Trani - giovedì 22 dicembre 2005
E' stata rigettata la mozione di sfiducia nei confronti del presidente del Consiglio Comunale, dr. Carlo Laurora.
Dopo tre ore di dibattito in consiglio comunale, la mozione, presentata da 13 consiglieri comunali, è stata messa a votazione, con appello nominale. Al primo tentativo sono stati 18 i contrari, 11 i favorevoli e 1 astenuto (il presidente Laurora). Poiché mancavano i 2/3 dei voti, si è proceduto ad una seconda votazione: la mozione è stata rigettata con 17 voti contrari, 11 favorevoli, 1 astenuto e 2 assenti.
Prima del voto, il capogruppo di Forza Italia, Mario Troysi ha letto in aula il seguente documento, firmato dalla maggioranza: "I sottoscritti consiglieri comunali e rappresentati politici di maggioranza, avendo interpretato le recenti divergenze che hanno visto protagonisti esponenti e partiti della maggioranza di governo, come espressioni di cattiva percezione nel rapporto interpartitico e talvolta interpersonale, e giammai come critiche effettive agli uomini ed all'amministrazione, considerato l'importante percorso amministrativo, da portare a compimento con il concorso di tutti e rinnovando ad ognuno la propria stima personale e politica, ritengono conclusa la recente fase conflittuale ed esprimono al sindaco Tarantini la maggioranza coesa e motiva che egli si attende".
Dopo tre ore di dibattito in consiglio comunale, la mozione, presentata da 13 consiglieri comunali, è stata messa a votazione, con appello nominale. Al primo tentativo sono stati 18 i contrari, 11 i favorevoli e 1 astenuto (il presidente Laurora). Poiché mancavano i 2/3 dei voti, si è proceduto ad una seconda votazione: la mozione è stata rigettata con 17 voti contrari, 11 favorevoli, 1 astenuto e 2 assenti.
Prima del voto, il capogruppo di Forza Italia, Mario Troysi ha letto in aula il seguente documento, firmato dalla maggioranza: "I sottoscritti consiglieri comunali e rappresentati politici di maggioranza, avendo interpretato le recenti divergenze che hanno visto protagonisti esponenti e partiti della maggioranza di governo, come espressioni di cattiva percezione nel rapporto interpartitico e talvolta interpersonale, e giammai come critiche effettive agli uomini ed all'amministrazione, considerato l'importante percorso amministrativo, da portare a compimento con il concorso di tutti e rinnovando ad ognuno la propria stima personale e politica, ritengono conclusa la recente fase conflittuale ed esprimono al sindaco Tarantini la maggioranza coesa e motiva che egli si attende".