Politica
Ripascimento spiagge, De Toma: «Approssimazione, sperpero del denaro pubblico, incompetenza»
Il consigliere di Forza Italia interviene sugli interventi di questi giorni, privi di sicurezza per i bagnanti, e sulle scelte degli scorsi anni
Trani - giovedì 4 luglio 2024
10.25
Interviene il consigliere Pasquale De Toma in una questione intorno alla quale sono moltissime da settimane e in queste ore le lamentele che giungono dalla cittadinanza circa non solo i ritardi nel ripristino della spiaggia dinamica ma anche della inefficacia degli interventi e della pericolosità degli stessi, avvenuti in orario di balneazione, senza recintare le aree interessate per impedirne l'accesso. Lo riportiamo integralmente.
«Senza frangiflutti, come a Bisceglie, o comunque senza protezioni a mare, in alternativa agli stessi frangiflutti vietati da qualche tempo dalla Regione, le spiagge dinamiche non hanno la possibilità di esistere e resistere..." : non è mai piacevole dire "l'avevo detto", ma la questione delle spiagge dinamiche era stata sollevata già sul nascere, anche dal sottoscritto, attraverso indagini tecniche presentate in Consiglio Comunale. E, a prescindere dalla mancata tempestività con cui questi lavori, a estate inoltrata ormai e, cosa più grave, senza nessuna cautela di sicurezza o recinzione dell'area e dello specchio acqueo antistante con banne galleggianti durante i lavori stessi (mettendo a rischio i bagnanti che si sono trovati a pochi centimetri dalle ruspe senza accorgersene, magari perché assorti a dormire con la musica nelle orecchie, durante gli "spianamenti"), le dune di ciottoli si sono riformate sia a Colonna che allo scoglio di Frisio.
Io credo che la Città meriti studi e indagini più approfondite da parte di esperti e tecnici specifici di ogni settore, e non rattoppi all'occorrenza che possono, all'atto pratico, anche determinare un sicuro sperpero di denaro pubblico, oltre naturalmente condizioni di mancata sicurezza per i cittadini che serenamente vanno al mare e si trovano una ruspa al lavoro a pochi centimetri».
«Senza frangiflutti, come a Bisceglie, o comunque senza protezioni a mare, in alternativa agli stessi frangiflutti vietati da qualche tempo dalla Regione, le spiagge dinamiche non hanno la possibilità di esistere e resistere..." : non è mai piacevole dire "l'avevo detto", ma la questione delle spiagge dinamiche era stata sollevata già sul nascere, anche dal sottoscritto, attraverso indagini tecniche presentate in Consiglio Comunale. E, a prescindere dalla mancata tempestività con cui questi lavori, a estate inoltrata ormai e, cosa più grave, senza nessuna cautela di sicurezza o recinzione dell'area e dello specchio acqueo antistante con banne galleggianti durante i lavori stessi (mettendo a rischio i bagnanti che si sono trovati a pochi centimetri dalle ruspe senza accorgersene, magari perché assorti a dormire con la musica nelle orecchie, durante gli "spianamenti"), le dune di ciottoli si sono riformate sia a Colonna che allo scoglio di Frisio.
Io credo che la Città meriti studi e indagini più approfondite da parte di esperti e tecnici specifici di ogni settore, e non rattoppi all'occorrenza che possono, all'atto pratico, anche determinare un sicuro sperpero di denaro pubblico, oltre naturalmente condizioni di mancata sicurezza per i cittadini che serenamente vanno al mare e si trovano una ruspa al lavoro a pochi centimetri».