Eventi e cultura
Rino Negrogno a Statte per presentare il suo "Codice Rosso"
Ospite il 2 settembre nel corso della rassegna estiva organizzata dal Comune
Trani - lunedì 31 agosto 2020
Lo scrittore ed infermiere tranese Rino Negrogno presenterà il prossimo 2 settembre a Statte (Ta) il suo ultimo libro "Codice Rosso", durante la rassegna estiva organizzata dal Comune.
"Codice rosso" non è un testo tecnico, non è una disamina sui protocolli operativi per gli operatori del 118, è un libro sulle emozioni, sulle sensazioni che provano i pazienti, i loro parenti e gli operatori del soccorso. Per me la scrittura ha anche una funzione terapeutica, scrivo per esorcizzare la sofferenza con cui sono quotidianamente a contatto, per liberarmi dalla frustrazione che provo di fronte alle innumerevoli situazioni drammatiche che affronto e devo gestire ogni giorno a causa del mio lavoro. In "Codice rosso" descrivo infatti proprio le sensazioni di chi, improvvisamente, si ritrova in bilico tra la vita e la morte per un incidente stradale, per un infarto o anche per una diagnosi infausta di grave malattia.
Descrivo il terrore che assale il paziente, lo sgomento dei suoi parenti, ma anche l'ansia degli operatori del 118 che intervengono in suo soccorso. Racconto le loro reazioni, le loro paure, le reazioni e le paure degli operatori del 118 che con grande passione tentano tutto il possibile per salvarli da una morte quasi certa, a volte con successo, altre volte no. "Codice rosso" non è un libro triste, è un libro sul coraggio, il coraggio che tira fuori, spesso inaspettatamente, chi è in pericolo di vita, e il coraggio che invece deve necessariamente avere chi ce la mette tutta per tentare di salvarlo. "Se esiste un confine tra la propria professione, il proprio mondo privato e interiore – scrive l'editore in quarta copertina – e la passione che si può provare per l'umanità intera, questo confine Rino Negrogno lo conosce bene e si muove intorno ad esso con grande competenza. La stessa competenza che gli consente di essere narratore di sé".
L'AUTORE Rino Negrogno è nato il 7 luglio del 1968 a Trani, dove vive con la moglie Barbara, il figlio Luca e il cane Axel. Ha conseguito la maturità scientifica presso il Liceo Valdemaro Vecchi di Trani dove è stato alunno dello scrittore Mimì di Palo. Laureatosi a Foggia in infermieristica, lavora nel servizio emergenza urgenza 118 dal 2004. Svolge attività di volontariato nei centri di accoglienza e nella protezione civile. In passato si è impegnato nella politica locale e nel sindacato prefiggendosi l'uguaglianza e la giustizia sociale. Ha curato le rubriche di giornali telematici pubblicando riflessioni sugli avvenimenti più significativi. Alcune sue poesie e racconti sono stati pubblicati in diverse antologie e rubriche. Nel 2016 ha pubblicato i suoi primi due libri: "Interludio" e "Controra", nel 2018 "Il miracolo", nel 2019 "Codice Rosso".
L'appuntamento è fissato per le 19.30.
"Codice rosso" non è un testo tecnico, non è una disamina sui protocolli operativi per gli operatori del 118, è un libro sulle emozioni, sulle sensazioni che provano i pazienti, i loro parenti e gli operatori del soccorso. Per me la scrittura ha anche una funzione terapeutica, scrivo per esorcizzare la sofferenza con cui sono quotidianamente a contatto, per liberarmi dalla frustrazione che provo di fronte alle innumerevoli situazioni drammatiche che affronto e devo gestire ogni giorno a causa del mio lavoro. In "Codice rosso" descrivo infatti proprio le sensazioni di chi, improvvisamente, si ritrova in bilico tra la vita e la morte per un incidente stradale, per un infarto o anche per una diagnosi infausta di grave malattia.
Descrivo il terrore che assale il paziente, lo sgomento dei suoi parenti, ma anche l'ansia degli operatori del 118 che intervengono in suo soccorso. Racconto le loro reazioni, le loro paure, le reazioni e le paure degli operatori del 118 che con grande passione tentano tutto il possibile per salvarli da una morte quasi certa, a volte con successo, altre volte no. "Codice rosso" non è un libro triste, è un libro sul coraggio, il coraggio che tira fuori, spesso inaspettatamente, chi è in pericolo di vita, e il coraggio che invece deve necessariamente avere chi ce la mette tutta per tentare di salvarlo. "Se esiste un confine tra la propria professione, il proprio mondo privato e interiore – scrive l'editore in quarta copertina – e la passione che si può provare per l'umanità intera, questo confine Rino Negrogno lo conosce bene e si muove intorno ad esso con grande competenza. La stessa competenza che gli consente di essere narratore di sé".
L'AUTORE Rino Negrogno è nato il 7 luglio del 1968 a Trani, dove vive con la moglie Barbara, il figlio Luca e il cane Axel. Ha conseguito la maturità scientifica presso il Liceo Valdemaro Vecchi di Trani dove è stato alunno dello scrittore Mimì di Palo. Laureatosi a Foggia in infermieristica, lavora nel servizio emergenza urgenza 118 dal 2004. Svolge attività di volontariato nei centri di accoglienza e nella protezione civile. In passato si è impegnato nella politica locale e nel sindacato prefiggendosi l'uguaglianza e la giustizia sociale. Ha curato le rubriche di giornali telematici pubblicando riflessioni sugli avvenimenti più significativi. Alcune sue poesie e racconti sono stati pubblicati in diverse antologie e rubriche. Nel 2016 ha pubblicato i suoi primi due libri: "Interludio" e "Controra", nel 2018 "Il miracolo", nel 2019 "Codice Rosso".
L'appuntamento è fissato per le 19.30.