Vita di città
Ripulito dalle scritte il lungomare Mongelli: durerà?
Ennesimo appello dell’assessore Di Savino: «I soldi ci servono per le strade»
Trani - lunedì 5 luglio 2010
Il lungomare Mongelli è tornato lindo e pinto. Come si nota dalle foto scattate da Luciano Zitoli, l'impresa Musacco ha effettuato la pulizia dei muretti e della pavimentazione, violentata da scritte di tutti i tipi. Per la pulizia dei muri, la ditta ha utilizzato un trattamento criogenico, un sistema non abrasivo e né invasivo. La pulizia criogenica si effettua sparando ghiaccio secco direttamente sulla superficie incrostata da pulire.
Per l'ennesima volta, dunque, l'amministrazione è corsa ai ripari per ripristinare lo stato dei luoghi. Un intervento oneroso, come spiega l'assessore ai lavori pubblici, Piero Di Savino: «La pulizia del lungomare Mongelli era necessaria. Siamo stati costretti a sottrarre soldi necessari per la risistemazione delle strade per cancellare quelle odiose scritte, sperando che sia davvero l'ultima volta. Facciamo appello al senso civico dei tranesi: non imbrattate più quel posto, non costringeteci a sprecare risorse preziose per ripetere ossessivamente sempre lo stesso trattamento».
L'appello servirà? Vedremo. Di certo, la presenza nelle ore serali della vigilanza notturna dovrebbe fungere da deterrente per gli stupidi armati di bombolette e pennarelli. A breve, inoltre, saranno installate due delle dieci telecamere che l'amministrazione intende utilizzare su tutto il lungomare grazie ai fondi (circa 3 milioni di euro) che la Regione Puglia ha erogato attraverso il Pit sicurezza numero 2, che interessa tutti i Comuni del nord barese.
Per l'ennesima volta, dunque, l'amministrazione è corsa ai ripari per ripristinare lo stato dei luoghi. Un intervento oneroso, come spiega l'assessore ai lavori pubblici, Piero Di Savino: «La pulizia del lungomare Mongelli era necessaria. Siamo stati costretti a sottrarre soldi necessari per la risistemazione delle strade per cancellare quelle odiose scritte, sperando che sia davvero l'ultima volta. Facciamo appello al senso civico dei tranesi: non imbrattate più quel posto, non costringeteci a sprecare risorse preziose per ripetere ossessivamente sempre lo stesso trattamento».
L'appello servirà? Vedremo. Di certo, la presenza nelle ore serali della vigilanza notturna dovrebbe fungere da deterrente per gli stupidi armati di bombolette e pennarelli. A breve, inoltre, saranno installate due delle dieci telecamere che l'amministrazione intende utilizzare su tutto il lungomare grazie ai fondi (circa 3 milioni di euro) che la Regione Puglia ha erogato attraverso il Pit sicurezza numero 2, che interessa tutti i Comuni del nord barese.