Enti locali
Riserbato giura da sindaco: appello al dialogo
Ugo Operamolla: è già polemica sull'incompatibilità. Sito istituzionale irraggiungibile per alcune ore: oscurata la prima parte della seduta
Trani - martedì 10 luglio 2012
11.02
Il sindaco della città, Gigi Riserbato, ha prestato giuramento a palazzo Palmieri nella seduta d'insediamento del Consiglio comunale. Invitati i sindaci emeriti di Trani: presenti Antonietta Talamo (nel giorno del suo 81mo compleanno le è stato donato un bouquet di fiori tricolore), Giuseppe Di Marzio, Carlo Avantario, assenti invece Giancarlo Tamborrino (problemi di salute) e Giuseppe Tarantini (inderogabili impegni professionali).
Nel suo breve discorso Riserbato ha fatto appello all'unità ed al dialogo con opposizione e società civile: «Cessata la campagna elettorale – ha detto Riserbato – la figura del sindaco diventa istituzionalmente univoca, in rappresentanza di tutti i cittadini. All'opposizione ed alla società tranese chiedo di affrontare, insieme, la guida della città in uno dei momenti più difficili della stessa». Riserbato cita le emergenze e sottolinea anche quella sanitaria.
«Il compito che ci attende è difficile, arduo, ed apparirà ancora più proibitivo se si cederà alla tentazione politica di una divisione ad ogni costo, se si metterà al primo piano la politica sterile della contrapposizione posponendo l'interesse collettivo. Sono dell'avviso che l'esperienza di governo non sia una avventura personale ma un viaggio collettivo. Per questo motivo chiedo con forza al Consiglio comunale di affrontare insieme e con senso di responsabilità nel corso di questi cinque anni i problemi cittadini, nella convinzione che la forza di una maggioranza non sta nel non poggiarsi sulla sua autosufficienza e che l'autorevolezza dell'opposizione sia determinata dal saper concorrere nelle scelte politiche e amministrative».
La seduta del Consiglio comunale si è aperta con una polemica. Il segretario generale, Luca Russo, ha letto una nota di un cittadino che ipotizzava una presunta incompatibilità alla carica di consigliere comunale di Ugo Operamolla per via di una serie di incarichi legali che lo legherebbero all'Amiu, società partecipata. «Io e mio figlio - ha replicato Operamolla - abbiamo rinunciato a tutti gli incarichi occasionali e non continuativi in cui difendevamo l'azienda».
A margine, va segnalata la mancata trasmissione per alcune ore sul sito comunale della seduta di Consiglio comunale. Il sito internet istituzionale, che viene gestito direttamente dal centro elaborazione dati del Comune di Trani, è stato completamente irraggiungibile per alcune ore. La mancata erogazione dei servizi internet è stata causata da un blackout elettrico di una parte del palazzo comunale la cui sala dati, evidentemente, è priva dei sistemi e delle infrastrutture basilari (come gruppi di continuità e generatori di corrente) per assicurare erogazione continua di servizi internet al pubblico.
Nel suo breve discorso Riserbato ha fatto appello all'unità ed al dialogo con opposizione e società civile: «Cessata la campagna elettorale – ha detto Riserbato – la figura del sindaco diventa istituzionalmente univoca, in rappresentanza di tutti i cittadini. All'opposizione ed alla società tranese chiedo di affrontare, insieme, la guida della città in uno dei momenti più difficili della stessa». Riserbato cita le emergenze e sottolinea anche quella sanitaria.
«Il compito che ci attende è difficile, arduo, ed apparirà ancora più proibitivo se si cederà alla tentazione politica di una divisione ad ogni costo, se si metterà al primo piano la politica sterile della contrapposizione posponendo l'interesse collettivo. Sono dell'avviso che l'esperienza di governo non sia una avventura personale ma un viaggio collettivo. Per questo motivo chiedo con forza al Consiglio comunale di affrontare insieme e con senso di responsabilità nel corso di questi cinque anni i problemi cittadini, nella convinzione che la forza di una maggioranza non sta nel non poggiarsi sulla sua autosufficienza e che l'autorevolezza dell'opposizione sia determinata dal saper concorrere nelle scelte politiche e amministrative».
La seduta del Consiglio comunale si è aperta con una polemica. Il segretario generale, Luca Russo, ha letto una nota di un cittadino che ipotizzava una presunta incompatibilità alla carica di consigliere comunale di Ugo Operamolla per via di una serie di incarichi legali che lo legherebbero all'Amiu, società partecipata. «Io e mio figlio - ha replicato Operamolla - abbiamo rinunciato a tutti gli incarichi occasionali e non continuativi in cui difendevamo l'azienda».
A margine, va segnalata la mancata trasmissione per alcune ore sul sito comunale della seduta di Consiglio comunale. Il sito internet istituzionale, che viene gestito direttamente dal centro elaborazione dati del Comune di Trani, è stato completamente irraggiungibile per alcune ore. La mancata erogazione dei servizi internet è stata causata da un blackout elettrico di una parte del palazzo comunale la cui sala dati, evidentemente, è priva dei sistemi e delle infrastrutture basilari (come gruppi di continuità e generatori di corrente) per assicurare erogazione continua di servizi internet al pubblico.