Enti locali

Riunito il gruppo permanente per l'accordo di legalità

Positivo il bilancio per i primi mesi del 2006

Si è riunito ieri mattina a Palazzo di Città, su indicazione del sindaco di Trani, dr. Giuseppe Tarantini, il gruppo permanente per l'accordo di legalità. La riunione è stata presieduta dal vice prefetto, dr.ssa Antonella Bellomo. A far gli onori di casa, il sindaco, Tarantini, e il comandante di polizia municipale, Col. Antonio Modugno. Al tavolo c'erano anche tutti i rappresentanti delle Forze dell'Ordine. L'incontro è servito per effettuare un primo bilancio sulla sicurezza in città nei primi due mesi dell'anno e per stabilire le prossime azioni d'intervento coordinato.

Il bilancio di questo inizio di 2006 è stato commentato molto positivamente. La situazione dell'ordine pubblico in città è stata definita "molto più soddisfacente dell'anno precedente e del tutto sotto controllo", non essendosi verificati episodi di macro e micro criminalità significativi e rilevanti. L'aspetto più caratterizzante, rispetto al passato, è il maggior coordinamento delle Forze dell'ordine impegnate quotidianamente sul territorio. Detto questo, si è passati ad analizzare alcuni fenomeni di macro criminalità definiti "sotto osservazione e sotto lo stretto controllo dei Carabinieri e della Polizia di Stato" e che si cercherà di debellare sotto il coordinamento dell'autorità giudiziaria.

Il gruppo permanente per l'accordo di legalità ha affrontato anche le questioni più di stretta attualità legate al territorio di Trani, in particolare quelle del mercato settimanale dove l'impegno maggiore è rappresentato dal voler contrastare i casi di abusivismo. Il fenomeno verrà fronteggiato con mirate operazioni che verranno materialmente eseguite dalla polizia municipale di Trani e dalla Guardia di Finanza. A tutt'oggi sono stati effettuati moltissimi sequestri anche di materiale contraffatto, ma sono all'orizzonte dei nuovi controlli a sorpresa.

Un altro aspetto evidenziato nel corso della riunione è quello relativo alla vendita dei prodotti ittici. Non tutti hanno accettato di trasferirsi nella zona della terra rossa, nonostante l'ordinanza sindacale. Si continua pertanto a registrare la vendita di pesce e di ricci anche in altre zone della città. Le Forza dell'Ordine hanno rimarcato l'enorme dispendio di uomini e di energie per la repressione di questi episodi, sottolineando come il problema vada affrontato anche dal punto di vista culturale. L'aspetto più preoccupante è che sono i cittadini a favorire in molti casi questa forma di mercato abusivo e illegale, andando ad acquistare il pesce ed i ricci non nell'area preposta, mettendo così a repentaglio anche la propria salute. Le Forze dell'Ordine hanno ipotizzato una campagna mirata d'informazione e prevenzione, non escludendo anche dei sequestri di pesce al momento dell'acquisto da parte del cittadino. Questo tipo d'intervento avverrà attraverso un'apposita azione di coordinamento dopo che la Prefettura avrà ascoltato il parere dei servizi veterinari dell'Asl.

E' imminente invece l'installazione di circa 50 telecamere di sorveglianza sul territorio comunale. A giorni ci sarà un'ultima riunione del tavolo di coordinamento composto dal sindaco di Trani, dal comandante di polizia municipale di Trani, dal dirigente del Commissariato di PS e da tecnici dell'Amet, per la definitiva dislocazione delle telecamere. Le centrali di coordinamento saranno allestite presso il Commissariato di Ps e il comando di polizia municipale di Trani.
L'ultimo argomento affrontato nel corso della riunione riguarda l'ubicazione del nuovo Commissariato di Ps per il quale è stata trovata una nuova soluzione, sia periferica che centrale.
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