Vita di città
«Robinie di via Falcone, abbattuta ogni speranza»
La proposta dei Verdi: aiuole verdi per coprire il muro
Trani - lunedì 23 novembre 2009
Come raccontato da Traniweb, gli alberi di via Falcone sono stati abbattuti. I lavori, iniziati il 28 ottobre e subito bloccati dalla polizia municipale dopo le denunce dei residenti della zona e delle associazioni ambientaliste, sono ripresi ieri mattina. Decine di robinie che si trovavano lungo la linea ferroviaria sono state trasformate, in pochi minuti, in legna da ardere. Sull'argomento intervengono i due consiglieri comunali dei Verdi:
«Come in tante altre occasioni ci resta l'amarezza e la consapevolezza che in questa città il verde, che poi tutti reclamano per vivere meglio o per il benessere dei propri bambini, è l'elemento che viene con grande facilità cancellato in un silenzio assordante. Come nel caso di tutti gli alberi abbattuti e mai ripiantati. In questo caso l'azione distruttiva è stata operata dalle Ferrovie, tuttavia l'amministrazione, nella persona dell'assessore all'Ambiente (dovremmo averne uno) forse avrebbe potuto adoperarsi un ‘pochino' di più per salvare gli alberi».
Poiché ormai gli alberi sono stati abbattuti, i Verdi avanzano comunque una proposta per "rimediare" alla strage.
«Poiché ci sentiremmo dire che il Comune non ha soldi - continua di Gregorio - potremmo girare alle Ferrovie dello Stato la proposta di coprire con aiuole verdi il magnifico grigio muro che sarà realizzato lungo la ferrovia. Restiamo in attesa - conclude - sperando che almeno gli alberi abbattuti in via San Giorgio e davanti alla scuola Fabiano siano sostituiti con piante più idonee ai luoghi. E naturalmente sarebbe un miracolo se ogni buco vuoto lungo le strade o in piazza della Repubblica fosse riempito con un nuovo albero».
«Come in tante altre occasioni ci resta l'amarezza e la consapevolezza che in questa città il verde, che poi tutti reclamano per vivere meglio o per il benessere dei propri bambini, è l'elemento che viene con grande facilità cancellato in un silenzio assordante. Come nel caso di tutti gli alberi abbattuti e mai ripiantati. In questo caso l'azione distruttiva è stata operata dalle Ferrovie, tuttavia l'amministrazione, nella persona dell'assessore all'Ambiente (dovremmo averne uno) forse avrebbe potuto adoperarsi un ‘pochino' di più per salvare gli alberi».
Poiché ormai gli alberi sono stati abbattuti, i Verdi avanzano comunque una proposta per "rimediare" alla strage.
«Poiché ci sentiremmo dire che il Comune non ha soldi - continua di Gregorio - potremmo girare alle Ferrovie dello Stato la proposta di coprire con aiuole verdi il magnifico grigio muro che sarà realizzato lungo la ferrovia. Restiamo in attesa - conclude - sperando che almeno gli alberi abbattuti in via San Giorgio e davanti alla scuola Fabiano siano sostituiti con piante più idonee ai luoghi. E naturalmente sarebbe un miracolo se ogni buco vuoto lungo le strade o in piazza della Repubblica fosse riempito con un nuovo albero».