Attualità
Rumori molesti di "pseudo motociclisti" e disturbo della quiete pubblica
Francesco Paco Cosentino:" si intervenga contro questa frequente violazione del codice della strada".
Trani - giovedì 29 luglio 2021
16.22
"La metà dei pseudo motociclisti va in giro, specie di notte, a fracassare i timpani dei residenti e turisti in visita che soggiornano nel centro storico, con dei rumori assordanti dalle loro marmitte simili a cannoni": sulle corse rumorose, spesso notturne ma non soltanto, di centauri incuranti della quiete e delle sicurezza pubblica, si è spesso parlato negli ultimi tempi su segnalazione dei cittadini/lettori. E giunge un'ulteriore richiesta di maggiori controlli e sanzioni da un esperto del settore, Francesco Paco Cosentino, comunque cittadino e residente a Trani.
"Girare con la marmitta della moto bucata - spiega - può costare fino a 169 euro di multa se si produce troppo rumore. Si tratta di una violazione del codice della strada, ed in particolare dell'articolo 155. I primi due commi di tale norma, sanciscono che durante la circolazione vanno evitati tutti i rumori molesti che possono derivare dal modo di guidare i veicoli specialmente se a motore, dal modo in cui è sistemato il carico o da tutti gli altri atti connessi con la circolazione stessa. Inoltre, nei casi in cui è prescritto il dispositivo silenziatore, si deve aver cura di mantenerlo in buone condizioni di efficienza e di non alterarlo.La sanzione amministrativa prevista è quella del pagamento di una somma compresa tra 41 e 169 euro. Lo stesso dicasi quando il rumore di "marmitta bucata" è prodotto non dall'effettivo guasto del dispositivo, ma dalla sua modifica. In tal caso bisogna fare ancora più attenzione: oltre alla multa per guida rumorosa, il rischio è anche quello di dover pagare una multa, ben più salata, per violazione dell'articolo 78 del codice della strada, che regolamenta le modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione".
"Chiedo, a chi di dovere, di garantire la quiete pubblica. Inoltre, come deterrente, di istituire controlli dalle forze dell'ordine e soprattutto di tenere sotto osservazione il centro storico, specie nelle ore notturne per questa frequente violazione del codice della strada".
"Girare con la marmitta della moto bucata - spiega - può costare fino a 169 euro di multa se si produce troppo rumore. Si tratta di una violazione del codice della strada, ed in particolare dell'articolo 155. I primi due commi di tale norma, sanciscono che durante la circolazione vanno evitati tutti i rumori molesti che possono derivare dal modo di guidare i veicoli specialmente se a motore, dal modo in cui è sistemato il carico o da tutti gli altri atti connessi con la circolazione stessa. Inoltre, nei casi in cui è prescritto il dispositivo silenziatore, si deve aver cura di mantenerlo in buone condizioni di efficienza e di non alterarlo.La sanzione amministrativa prevista è quella del pagamento di una somma compresa tra 41 e 169 euro. Lo stesso dicasi quando il rumore di "marmitta bucata" è prodotto non dall'effettivo guasto del dispositivo, ma dalla sua modifica. In tal caso bisogna fare ancora più attenzione: oltre alla multa per guida rumorosa, il rischio è anche quello di dover pagare una multa, ben più salata, per violazione dell'articolo 78 del codice della strada, che regolamenta le modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione".
"Chiedo, a chi di dovere, di garantire la quiete pubblica. Inoltre, come deterrente, di istituire controlli dalle forze dell'ordine e soprattutto di tenere sotto osservazione il centro storico, specie nelle ore notturne per questa frequente violazione del codice della strada".