Eventi e cultura
Saggio pianistico di musicisti non vedenti
Iniziativa della sezione provinciale dell’Unione dei ciechi e degli ipovedenti
Trani - domenica 6 giugno 2010
Un saggio pianistico di musicisti con problemi alla vista. Lo organizza a Palazzo Pugliese la sezione provinciale dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti in collaborazione con la sezione provinciale dell'Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione (Irifor).
Martedì 8 giugno alle ore 18.30, nel palazzo storico di corso Vittorio Emanuele, si consuma questo appuntamento musicale a chiusura di un corso, primo e unico in Italia, che prevedeva prevede lo studio della didattica della notazione musicale braille. Il codice musicale braille è un metodo di lettura e scrittura del pentagramma musicale per i non vedenti. È stato messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo e, come per il braille alfabetico, consiste in simboli formati da un massimo di sei punti, impressi con un punteruolo su fogli di carta spessa o, più raramente, di plastica.
«La sezione provinciale dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e l'Irifor – spiega il presidente Francesco Giangualano - in coesione con le proprie linee programmatiche, considerano l`espressione musicale una componente educativa di importanza essenziale, specie se riferita all`educazione pianistica dei giovani minorati della vista. Il saggio è pertanto una tappa indispensabile per la crescita di un giovane talento, a volte l'avvio di una scintillante carriera, certamente un'opportunità preziosa per apprendere la difficoltà e comprendere la gioia di fare musica. La preparazione del corso è stata pensata per dare agli studenti le basi per affrontare gli esami di compimento e ammissione presso i conservatori di musica. La progettazione rappresenta la naturale curvatura didattica di perfezionare una proposta educativa al passo con i tempi, capace di aprirsi al mondo dell'arte in senso lato».
Il saggio pianistico sarà diretto dal maestro Enrico Palladino che ha curato la trascrizione delle opere e la revisione dei testi musicali braille. Palladino è docente di didattica della notazione musicale braille. Suoneranno Antonella Di Gioia, Federica Paradiso, Mariangela Procacci, Martina Carbutti, Mauro Campanale, Maria Pia Paradiso, Nicola Pio Nasca, Felice Cassanelli, Fausto Iacoviello, Marco Maenza, Francesco Di Salvo, Giuseppe Catarinella. I pianisti eseguiranno opere di Beyer, Smitt, Kabalewski, Bach, Chopin.
Martedì 8 giugno alle ore 18.30, nel palazzo storico di corso Vittorio Emanuele, si consuma questo appuntamento musicale a chiusura di un corso, primo e unico in Italia, che prevedeva prevede lo studio della didattica della notazione musicale braille. Il codice musicale braille è un metodo di lettura e scrittura del pentagramma musicale per i non vedenti. È stato messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo e, come per il braille alfabetico, consiste in simboli formati da un massimo di sei punti, impressi con un punteruolo su fogli di carta spessa o, più raramente, di plastica.
«La sezione provinciale dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e l'Irifor – spiega il presidente Francesco Giangualano - in coesione con le proprie linee programmatiche, considerano l`espressione musicale una componente educativa di importanza essenziale, specie se riferita all`educazione pianistica dei giovani minorati della vista. Il saggio è pertanto una tappa indispensabile per la crescita di un giovane talento, a volte l'avvio di una scintillante carriera, certamente un'opportunità preziosa per apprendere la difficoltà e comprendere la gioia di fare musica. La preparazione del corso è stata pensata per dare agli studenti le basi per affrontare gli esami di compimento e ammissione presso i conservatori di musica. La progettazione rappresenta la naturale curvatura didattica di perfezionare una proposta educativa al passo con i tempi, capace di aprirsi al mondo dell'arte in senso lato».
Il saggio pianistico sarà diretto dal maestro Enrico Palladino che ha curato la trascrizione delle opere e la revisione dei testi musicali braille. Palladino è docente di didattica della notazione musicale braille. Suoneranno Antonella Di Gioia, Federica Paradiso, Mariangela Procacci, Martina Carbutti, Mauro Campanale, Maria Pia Paradiso, Nicola Pio Nasca, Felice Cassanelli, Fausto Iacoviello, Marco Maenza, Francesco Di Salvo, Giuseppe Catarinella. I pianisti eseguiranno opere di Beyer, Smitt, Kabalewski, Bach, Chopin.