San Nicola, verso il clou della festa nel massimo ordine

La festa di San Nicola entra nel vivo ed il piano organizzativo messo in piedi dalle Forze dell'Ordine sta funzionando alla perfezione. L'azione di coordinamento sta producendo i risultati sperati. Traniweb ha trascorso la mattinata di sabato ed il pomeriggio nella zona del porto, completamente liberata dalle auto con largo anticipo. La campagna comunicativa ha raggiunto il suo obiettivo: solo dieci le rimozioni effettuate a discapito di chi ha voluto sfidare la sorte lasciando la propria autovettura incurante dei cartelli.



Il centro della città è stato chiuso al traffico con largo anticipo rispetto all'inizio delle manifestazioni per consentire alle squadre dell'Amiu di provvedere alla pulizia delle strade. Ai varchi i volontari dei Rangers, un presidio della Croce rossa, alcuni agenti di polizia penitenziaria e gli agenti della polizia locale, in campo dalle prime ore della mattinata e con tutti gli effettivi: 40 agenti, coordinati dal comandante Antonio Modugno e dai capitani Domenico Miccoli, Michele Ruggiero e Nicola Covelli con il contributo del maresciallo maggiore Elsa Coppola. Un'azione di controllo lungo il perimetro dell'area portuale ed al suo interno, con il raccordo di tutte le altre forze dell'ordine.



I Carabinieri hanno posizionato una stazione mobile in piazza Quercia, la polizia ha assunto il presidio di via Cavour. Sul porto, i militari della Capitaneria di porto hanno braccato stretto quei pochi venditori che avevano cercato abusivamente di sistemare delle bancarelle. Importante anche l'azione di controllo della Guardia di Finanza.



La gestione dei venditori autorizzati in piazza Plebiscito è stata pianificata con ottimi risultati. Gli ambulanti hanno iniziato a ritirare i permessi dalle ore 16 nei pressi dell'Amet. Tutti in coda sotto il controllo della polizia locale, prima di cominciare ad allestire gli stand.



E' nei fatti l'efficacia dell'azione di controllo e prevenzione concertata a tavolino. Piazza Quercia, via Statuti Marittimi e piazza Trieste sono state così consegnate al passeggio della gente e dei tanti turisti (molti francesi) che hanno potuto godersi la città nel massimo relax nonostante un tempo alquanto incerto.