Territorio
"Sarà l'alta marea?" Passeggiata sulla spiaggia di Colonna interrotta da un lido privato
La questione sollevata con un video dalla guida tranese Andrea Moselli
Trani - martedì 19 aprile 2022
10.56
Andrea Moselli sembra fare lo gnorri e - ironicamente pare - si chiede se sia colpa dell'alta marea, l'impossibilità i proseguire la passeggiata sulla spiaggia di Colonna a causa del suggestivo cannicciato dal sapore tropicale che arriva fin dentro il mare: con la conseguenza che per proseguire non puoi far altro che entrare in acqua.
L'articolo 11 della Legge numero 217 del 2011 parla chiaro affermando che la battigia, o bagnasciuga, deve avere accesso libero e gratuito: a vedere le riprese la situazione non sembra proprio da mareggiata che ha invaso la spiaggia, quindi qualcosa sembra non essere stata collocata prendendo le giuste misure. Ci si aspetta - salvo legittime eccezioni - una revisione del cannicciato, visto che i 5 metri che separano la spiaggia dal mare sono un luogo dove è proibito per legge sostare, lasciare le proprie cose neanche momentaneamente perché impedirebbero il passaggio di chiunque. Figuriamoci di una barriera, seppur dal sapore di mojito e atmosfere hawaiane.
"Spiaggia pubblica con servizi", commenta nel post Moselli: "Un grande risultato per la comunità". Sì , ci pare decisamente ironico.
La legge parla chiaro e sancisce "obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia antistante l'area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione".
L'articolo 11 della Legge numero 217 del 2011 parla chiaro affermando che la battigia, o bagnasciuga, deve avere accesso libero e gratuito: a vedere le riprese la situazione non sembra proprio da mareggiata che ha invaso la spiaggia, quindi qualcosa sembra non essere stata collocata prendendo le giuste misure. Ci si aspetta - salvo legittime eccezioni - una revisione del cannicciato, visto che i 5 metri che separano la spiaggia dal mare sono un luogo dove è proibito per legge sostare, lasciare le proprie cose neanche momentaneamente perché impedirebbero il passaggio di chiunque. Figuriamoci di una barriera, seppur dal sapore di mojito e atmosfere hawaiane.
"Spiaggia pubblica con servizi", commenta nel post Moselli: "Un grande risultato per la comunità". Sì , ci pare decisamente ironico.
La legge parla chiaro e sancisce "obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia antistante l'area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione".