Ambiente
Scarsa manutenzione del verde pubblico, Italia in Comune accende i riflettori sulla tematica
"Perché non pensare all'adozione di aree verdi in cambio di uno sgravio nel pagamento dei tributi?"
Trani - lunedì 19 aprile 2021
10.16
Lo stato del verde pubblico in città è ben visibile a tutti. Magari in questo particolare periodo potrebbe non interessare a molti visti, forse, altri importanti problemi. Ma la manutenzione del verde pubblico è comunque importante perché oltre l'aspetto estetico occorre considerare anche sicurezza ed igiene.
Su Via Falcone e su Via Borsellino l'area verde con ulivi che fiancheggia le suddette strade e la ferrovia è in pessimo stato: erba altissima e ulivi non potati e sofferenti (si è vero non sono un agronomo, ma non credo che tutti gli ulivi presenti godano di ottima salute).
Cosa si aspetta ad intervenire con lo sfalcio dell'erba, aratura e pulizia del terreno? Cosa si aspetta ad intervenire sugli ulivi?
Probabilmente anche quest'area non fa parte del contratto di manutenzione del verde pubblico cittadino, come tante altre, ad esempio via Martiri di Palermo. Ma ciò non può giustificare l'assenza di manutenzione perché, come detto prima, aspetto estetico, sicurezza ed igiene sono importanti visto anche che su dette vie vi è il mercato settimanale e il PalAssi attualmente utilizzato come centro vaccinale.
Nel caso in questione ci sono ulivi; come indicato dalla Regione Puglia lo strumento più efficace per contrastare la diffusione sul territorio regionale della Xylella fastidiosa è la prevenzione. Per far questo, è importantissimo eliminare i vettori, attraverso misure fitosanitarie di natura agronomica e fitoiatrica a basso impatto ambientale.
Questo è il periodo più strategico per la lotta ai vettori, poiché l'insetto è ancora allo stadio giovanile, è statico e vulnerabile, e facilmente localizzato sulle piante spontanee. In questo mese è fondamentale eliminare la flora spontanea su cui vivono le neanidi, con arature o trinciature per abbattere in maniera sensibile la popolazione giovanile dei vettori presente nei campi e in particolare negli oliveti.
Poi se invece questo è il modus operandi di questa amministrazione nei confronti di tutto il verde pubblico cittadino, sono fortemente preoccupato per i futuri parchi vista esperienza negativa di quello di via Polonia!
Allora perché non considerare le iniziative di altri comuni, quali ad esempio la cura di determinate aree verdi comunali in cambio di uno sgravio nel pagamento dei tributi invitando gli abitanti, le associazioni, le aziende a presentare le richieste per l'adozione delle aree verdi pubbliche di proprietà comunale. Qualcosa del genere già avviene in città con l'adozione di aiuole in cambio di visibilità del proprio marchio. Ma evidentemente non basta!
Italia in Comune
Su Via Falcone e su Via Borsellino l'area verde con ulivi che fiancheggia le suddette strade e la ferrovia è in pessimo stato: erba altissima e ulivi non potati e sofferenti (si è vero non sono un agronomo, ma non credo che tutti gli ulivi presenti godano di ottima salute).
Cosa si aspetta ad intervenire con lo sfalcio dell'erba, aratura e pulizia del terreno? Cosa si aspetta ad intervenire sugli ulivi?
Probabilmente anche quest'area non fa parte del contratto di manutenzione del verde pubblico cittadino, come tante altre, ad esempio via Martiri di Palermo. Ma ciò non può giustificare l'assenza di manutenzione perché, come detto prima, aspetto estetico, sicurezza ed igiene sono importanti visto anche che su dette vie vi è il mercato settimanale e il PalAssi attualmente utilizzato come centro vaccinale.
Nel caso in questione ci sono ulivi; come indicato dalla Regione Puglia lo strumento più efficace per contrastare la diffusione sul territorio regionale della Xylella fastidiosa è la prevenzione. Per far questo, è importantissimo eliminare i vettori, attraverso misure fitosanitarie di natura agronomica e fitoiatrica a basso impatto ambientale.
Questo è il periodo più strategico per la lotta ai vettori, poiché l'insetto è ancora allo stadio giovanile, è statico e vulnerabile, e facilmente localizzato sulle piante spontanee. In questo mese è fondamentale eliminare la flora spontanea su cui vivono le neanidi, con arature o trinciature per abbattere in maniera sensibile la popolazione giovanile dei vettori presente nei campi e in particolare negli oliveti.
Poi se invece questo è il modus operandi di questa amministrazione nei confronti di tutto il verde pubblico cittadino, sono fortemente preoccupato per i futuri parchi vista esperienza negativa di quello di via Polonia!
Allora perché non considerare le iniziative di altri comuni, quali ad esempio la cura di determinate aree verdi comunali in cambio di uno sgravio nel pagamento dei tributi invitando gli abitanti, le associazioni, le aziende a presentare le richieste per l'adozione delle aree verdi pubbliche di proprietà comunale. Qualcosa del genere già avviene in città con l'adozione di aiuole in cambio di visibilità del proprio marchio. Ma evidentemente non basta!
Italia in Comune