Cronaca
Scomparsa Marcone, due mesi di "buio"
Nessuna nuova pista da seguire. Perché non è stata coinvolta la Protezione Civile?
Trani - lunedì 17 agosto 2015
11.20
La notizia è che a due mesi di distanza dalla denuncia di scomparsa di Saverio Marcone, di lui non ci sono ancora notizie. Più che un "caso" sembra essere diventato un vero e proprio "mistero" la vicenda del 43enne giostraio tranese di cui si è persa ogni traccia il 18 giugno scorso. Nessuno riesce a darsi una spiegazione, né la famiglia, né le forze dell'ordine, che continuano a non sbilanciarsi troppo vista l'indagine ancora in corso.
Si tratta di una storia dai tratti tanto inquietanti quanto assurdi. Marcone è stato ripreso per l'ultima volta il giorno della sua scomparsa su via Falcone da una telecamera di videosorveglianza di un'attività commerciale della zona. Anche il suo telefono, lo stesso giorno, ha continuato a squillare fino a due ore dopo quell'appuntamento in cui il giostraio tranese ha incontrato un'altra persona, un uomo che le telecamere non sarebbero riuscite ad immortalare in volto ma hanno permesso di identificare un tatuaggio sul polpaccio. Cellulare che quando ha squillato l'ultima volta, secondo quanto riferito, ha agganciato la cella in zona Capirro.
Da quel momento il buio più totale: nessuna traccia, nessun segnale, nessuna nuova indicazione. Marcone sembra esser sparito nel nulla. I Carabinieri che stanno indagando sull'accaduto non escludono nessuna pista proprio perché il 43enne tranese in passato era già stato coinvolto in episodi legati allo spaccio di droga, e nell'aprile del 2008 si salvò miracolosamente da un agguato raggiunto da 4 colpi di pistola alle gambe. Ricoverato in ospedale, fu poi arrestato perché la sua stanza diventò centro di smistamento di un traffico di cocaina, nell'ambito dell'operazione denominata "Ossi di seppia". Gli stessi investigatori fecero sapere che non si tratta di un "pezzo grosso" della criminalità locale e che in questo periodo sembrerebbe non aver avuto problemi con nessuno.
Tuttavia ci sono delle anomalie in quanto fatto fino ad ora. Da quando l'indagine è diventata per "omicidio" le ricerche sono state più "informatiche" che "fisiche". Di Marcone non sono state diffuse fotografie e nonostante ci si aspettasse un coinvolgimento della Protezione Civile, magari con l'ausilio dei cani, questo non c'è stato.
Si tratta di una storia dai tratti tanto inquietanti quanto assurdi. Marcone è stato ripreso per l'ultima volta il giorno della sua scomparsa su via Falcone da una telecamera di videosorveglianza di un'attività commerciale della zona. Anche il suo telefono, lo stesso giorno, ha continuato a squillare fino a due ore dopo quell'appuntamento in cui il giostraio tranese ha incontrato un'altra persona, un uomo che le telecamere non sarebbero riuscite ad immortalare in volto ma hanno permesso di identificare un tatuaggio sul polpaccio. Cellulare che quando ha squillato l'ultima volta, secondo quanto riferito, ha agganciato la cella in zona Capirro.
Da quel momento il buio più totale: nessuna traccia, nessun segnale, nessuna nuova indicazione. Marcone sembra esser sparito nel nulla. I Carabinieri che stanno indagando sull'accaduto non escludono nessuna pista proprio perché il 43enne tranese in passato era già stato coinvolto in episodi legati allo spaccio di droga, e nell'aprile del 2008 si salvò miracolosamente da un agguato raggiunto da 4 colpi di pistola alle gambe. Ricoverato in ospedale, fu poi arrestato perché la sua stanza diventò centro di smistamento di un traffico di cocaina, nell'ambito dell'operazione denominata "Ossi di seppia". Gli stessi investigatori fecero sapere che non si tratta di un "pezzo grosso" della criminalità locale e che in questo periodo sembrerebbe non aver avuto problemi con nessuno.
Tuttavia ci sono delle anomalie in quanto fatto fino ad ora. Da quando l'indagine è diventata per "omicidio" le ricerche sono state più "informatiche" che "fisiche". Di Marcone non sono state diffuse fotografie e nonostante ci si aspettasse un coinvolgimento della Protezione Civile, magari con l'ausilio dei cani, questo non c'è stato.