Politica
Scontro Barresi-Bottaro, Direzione Italia: «Uno dei due non dice il vero»
Lapi e Florio sulle dichiarazioni dell'ex consigliera di maggioranza
Trani - martedì 21 novembre 2017
9.02
«Come partito e gruppo consiliare abbiamo sempre cercato di evitare facili consensi cavalcando l'inefficienza dell' Amministrazione, preferendo ai comunicati e ai post sui social-media interrogazioni consiliari e proposte, dialogando senza filtri direttamente con le associazioni e i cittadini. Abbiamo sempre creduto che questo profilo fosse necessario in un momento storico in cui tutti urlano, tutti dicono di sapere ma nessuno risolve i problemi mentre la città langue ma sulla vicenda delle ultime ore davvero non si può mantenere un profilo basso e far finta di nulla.
L' Amministrazione Bottaro ci aveva abituato a querelle politiche da Bagaglino sin dal inizio di questa "disavventura amministrativa": si pensi alle dimissioni lampo degli assessori Tempesta e De Biase (che ben avevano compreso la deriva verso la quale si era diretti), alle nomine di presidenti di municipalizzate lontani anni luce dal nostro territorio, alla stroriella del rimpasto per tenere a bada una maggioranza litigiosa ma la vicenda della consigliera Barresi ha superato ogni limite.
Lo è non nell'accezione politica, consiglieri che lasciano o vengono allontanati dalla maggioranza c'erano, ce ne sono e ce ne saranno, ma per il livello così basso con cui consigliera e sindaco si sono scontrati pubblicamente ingenerando dinamiche che probabilmente non avevano immaginato che potessero nascere. Da un lato una consigliera scaricata, che paga il prezzo di aver pubblicamente dichiarato che il Re è nudo, che accusa il Sindaco di essere stato (con)causa, con le sue dichiarazioni rese nel procedimento penale c.d. Sistema Trani2, dell'arresto del coniuge e dall'altro un Sindaco che non rilascia chiarimenti sulla vicenda ma che tira in ballo presunte referenze familiari per far decidere al popolo da che parte schierarsi.
La vicenda ha anche profili penali, sicuramente rilevanti, che siamo certi saranno al vaglio della Procura, perché la Barresi rende edotti i tranesi sul fatto che il Sindaco avrebbe reso dichiarazioni false perché pressato degli inquirenti oltre ad aver fatto pressioni sul marito (quando era all' Ufficio Ragioneria del Comune) per il pagamento di un suo onorario e il Sindaco, a sua volta, per quanto dichiarato dalla Barresi sulla stampa, la smentisce e minaccia querele; uno dei due non dice il vero! Ma se non entriamo nel merito della questione penale, su quella politica non possiamo tacere! Oggi il Sindaco inizia a fare i conti con l'ammucchiata elettorale messa su nel 2015, quando con l'imperativo VINCERE (che non gli si addice!) radunò donne e uomini che portassero voti, mischiando anime del centro sinistra a quelle di un certo centro destra che troppo facilmente si è dimenticato delle proprie radici (preannunciamo che non ci saranno punti di ritorno per questi ultimi!). Peccato che il tempo speso da questa Amministrazione per ricucire continui strappi e rincorrere consiglieri che scappano, sia tutto a discapito di una città sempre più abbandonata a se stessa, senza una programmazione, con cittadini disperati tra disoccupazione, disservizi e igiene pubblica ai minimi termini. Attendiamo qualche sussulto d'orgoglio, non dal Sindaco….ne abbiamo perso la speranza ormai ma da qualche Amministratore di maggioranza che nulla ha da spartire con queste logiche.
Il gruppo consiliare Direzione Italia
Antonio Florio - Nicola Lapi
L' Amministrazione Bottaro ci aveva abituato a querelle politiche da Bagaglino sin dal inizio di questa "disavventura amministrativa": si pensi alle dimissioni lampo degli assessori Tempesta e De Biase (che ben avevano compreso la deriva verso la quale si era diretti), alle nomine di presidenti di municipalizzate lontani anni luce dal nostro territorio, alla stroriella del rimpasto per tenere a bada una maggioranza litigiosa ma la vicenda della consigliera Barresi ha superato ogni limite.
Lo è non nell'accezione politica, consiglieri che lasciano o vengono allontanati dalla maggioranza c'erano, ce ne sono e ce ne saranno, ma per il livello così basso con cui consigliera e sindaco si sono scontrati pubblicamente ingenerando dinamiche che probabilmente non avevano immaginato che potessero nascere. Da un lato una consigliera scaricata, che paga il prezzo di aver pubblicamente dichiarato che il Re è nudo, che accusa il Sindaco di essere stato (con)causa, con le sue dichiarazioni rese nel procedimento penale c.d. Sistema Trani2, dell'arresto del coniuge e dall'altro un Sindaco che non rilascia chiarimenti sulla vicenda ma che tira in ballo presunte referenze familiari per far decidere al popolo da che parte schierarsi.
La vicenda ha anche profili penali, sicuramente rilevanti, che siamo certi saranno al vaglio della Procura, perché la Barresi rende edotti i tranesi sul fatto che il Sindaco avrebbe reso dichiarazioni false perché pressato degli inquirenti oltre ad aver fatto pressioni sul marito (quando era all' Ufficio Ragioneria del Comune) per il pagamento di un suo onorario e il Sindaco, a sua volta, per quanto dichiarato dalla Barresi sulla stampa, la smentisce e minaccia querele; uno dei due non dice il vero! Ma se non entriamo nel merito della questione penale, su quella politica non possiamo tacere! Oggi il Sindaco inizia a fare i conti con l'ammucchiata elettorale messa su nel 2015, quando con l'imperativo VINCERE (che non gli si addice!) radunò donne e uomini che portassero voti, mischiando anime del centro sinistra a quelle di un certo centro destra che troppo facilmente si è dimenticato delle proprie radici (preannunciamo che non ci saranno punti di ritorno per questi ultimi!). Peccato che il tempo speso da questa Amministrazione per ricucire continui strappi e rincorrere consiglieri che scappano, sia tutto a discapito di una città sempre più abbandonata a se stessa, senza una programmazione, con cittadini disperati tra disoccupazione, disservizi e igiene pubblica ai minimi termini. Attendiamo qualche sussulto d'orgoglio, non dal Sindaco….ne abbiamo perso la speranza ormai ma da qualche Amministratore di maggioranza che nulla ha da spartire con queste logiche.
Il gruppo consiliare Direzione Italia
Antonio Florio - Nicola Lapi