Eventi e cultura
Scrittori nel tempo, mercoledì ospite la scrittice Nadia Terranova
L'autrice messinese presenterà il suo ultimo lavoro "Gli anni al contrario"
Trani - domenica 3 maggio 2015
9.07
La libreria Luna di Sabbia aprirà il mese di Maggio, per il ciclo "Scrittori nel tempo. Letture della contemporaneità" a cura di Vito Santoro e con la collaborazione di Alessandro Aruta, con la scrittrice Nadia Terranova, autrice de "Gli anni al contrario" (Einaudi) che sarà ospite al bookbar mercoledì a partire dalle 19.30.
In questo romanzo, accolto con grande favore dalla critica, la scrittrice messinese racconta la storia d'amore di due studenti universitari di filosofia, iniziata nel fatidico '77. Aurora Silini, secondogenita di sei figli, è una ragazza che "non aveva mai giocato alle bambole ma sempre con pupi veri". Padre direttore del carcere, fascistissimo, veniva lodata dalle suore come alunna modello ("marchiata da lodi tanto antipatiche, Aurora era esclusa dai gruppi e dalle comunelle delle compagne"). Giovanni Santatorre è invece il terzogenito di un avvocato comunista. Ragazzo ribelle e svogliato, al liceo depreca il Pci, inguaribilmente borghese, poi fa a botte con i fascisti, non studia, e si unisce ai marxisti leninisti.
Un'opera chiaramente dai tratti biografici e che ricalca il pensiero politico dell'autrice che così scrive di sé sul suo blog personale: «Sono nata a Messina dove ho studiato Filosofia, mi sono dottorata in Storia moderna e dal 2003 vivo a Roma. Nel 1992 avevo quattordici anni, la Lega Nord faceva il suo chiassoso ingresso in politica e nella mia libreria di riferimento comparve un manifesto dove c'erano Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino che rispondevano con un bicchiere di vino: "i terroni, pur di non lavorare, scrivono". Quando sono diventata grande li ho presi in parola».
Scrittori nel tempo prosegue in maggio con Carmen Pellegrino ("Cade la terra", venerdì 22), Antonio Scurati ("Il tempo migliore della nostra vita",domenica 24) e Roberto Riccardi, ("La firma del puparo" mercoledì 27). Fuori programma il 14 maggio, ore 19:30, "Pasolini, prossimo nostro", recital di Ninní Vernola sugli scritti 'luterani' e 'corsari' del Poeta delle Ceneri.
In questo romanzo, accolto con grande favore dalla critica, la scrittrice messinese racconta la storia d'amore di due studenti universitari di filosofia, iniziata nel fatidico '77. Aurora Silini, secondogenita di sei figli, è una ragazza che "non aveva mai giocato alle bambole ma sempre con pupi veri". Padre direttore del carcere, fascistissimo, veniva lodata dalle suore come alunna modello ("marchiata da lodi tanto antipatiche, Aurora era esclusa dai gruppi e dalle comunelle delle compagne"). Giovanni Santatorre è invece il terzogenito di un avvocato comunista. Ragazzo ribelle e svogliato, al liceo depreca il Pci, inguaribilmente borghese, poi fa a botte con i fascisti, non studia, e si unisce ai marxisti leninisti.
Un'opera chiaramente dai tratti biografici e che ricalca il pensiero politico dell'autrice che così scrive di sé sul suo blog personale: «Sono nata a Messina dove ho studiato Filosofia, mi sono dottorata in Storia moderna e dal 2003 vivo a Roma. Nel 1992 avevo quattordici anni, la Lega Nord faceva il suo chiassoso ingresso in politica e nella mia libreria di riferimento comparve un manifesto dove c'erano Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino che rispondevano con un bicchiere di vino: "i terroni, pur di non lavorare, scrivono". Quando sono diventata grande li ho presi in parola».
Scrittori nel tempo prosegue in maggio con Carmen Pellegrino ("Cade la terra", venerdì 22), Antonio Scurati ("Il tempo migliore della nostra vita",domenica 24) e Roberto Riccardi, ("La firma del puparo" mercoledì 27). Fuori programma il 14 maggio, ore 19:30, "Pasolini, prossimo nostro", recital di Ninní Vernola sugli scritti 'luterani' e 'corsari' del Poeta delle Ceneri.