
Scuola e Lavoro
Scuola Baldassarre, è polemica sul contributo volontario
Le famiglie: «Perché pagarlo se con la Dad non abbiamo usufruito di servizi aggiuntivi?»
Trani - mercoledì 23 febbraio 2022
È obbligatoria solo l'assicurazione degli studenti ma molti istituti non lo specificano e chiedono una cifra assai più alta. È così anche a Trani è scoppiata una polemica sul bollettino che le famiglie degli studenti frequentanti la scuola media Baldassarre si sono visti recapitare a casa: la somma da pagare è di 15 euro, di cui 5 solo per l'assicurazione degli studenti e i restanti 10 euro per il contributo volontario scolastico.
Ma di cosa si tratta? Il contributo volontario è una somma aggiuntiva che si somma, solitamente, alle tasse scolastiche dovute dalla famiglia in sede di iscrizione che va a coprire tutta una serie di costi aggiuntivi che la scuola sostiene (come ad esempio i laboratori).
Ma di cosa si tratta? Il contributo volontario è una somma aggiuntiva che si somma, solitamente, alle tasse scolastiche dovute dalla famiglia in sede di iscrizione che va a coprire tutta una serie di costi aggiuntivi che la scuola sostiene (come ad esempio i laboratori).
Le famiglie, inoltre, devono essere informate preventivamente sulla destinazione del contributo volontario che sono chiamate a pagare per sapere quali sono le attività che andranno a finanziare.
Si tratta, quindi, e lo dice il nome stesso, di una somma che si versa volontariamente e non obbligatoria. Mentre le tasse scolastiche devono essere pagate.
Ritornando al caso specifico della Baldassarre, alcuni genitori più attenti, sottolineano come assicurazione e contributo volontario debbano apparire su due distinti bollettini: presentare i due contributi, sommati tra loro, su un unico bollettino trarrebbe in inganno, specialmente i meno avvezzi in materia. Gli stessi genitori infatti reclamano che con la didattica a distanza i servizi extra offerti dalla scuola sono stati ridotti, per molti versi sono stati pari a zero (fotocopie etc), con costi aggiuntivi esclusivamente a carico delle famiglie e che quindi non avrebbe senso versare, almeno quest'anno, il contributo volontario.
Ritornando al caso specifico della Baldassarre, alcuni genitori più attenti, sottolineano come assicurazione e contributo volontario debbano apparire su due distinti bollettini: presentare i due contributi, sommati tra loro, su un unico bollettino trarrebbe in inganno, specialmente i meno avvezzi in materia. Gli stessi genitori infatti reclamano che con la didattica a distanza i servizi extra offerti dalla scuola sono stati ridotti, per molti versi sono stati pari a zero (fotocopie etc), con costi aggiuntivi esclusivamente a carico delle famiglie e che quindi non avrebbe senso versare, almeno quest'anno, il contributo volontario.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 
.jpg)





.jpg)

