Solidarietà
Scuola e volontariato insieme contro la povertà: a Trani il ristorante didattico sociale per i poveri
L’idea è dell’Istituto Aldo Moro e dell’Associazione Orizzonti
Trani - lunedì 13 maggio 2019
9.55
Scuola e volontariato insieme per contrastare la povertà con un progetto speciale: un ristorante didattico sociale per i più bisognosi all'interno delle mura scolastiche. E' l'originale iniziativa messa in campo dall'I.I.S.S. A. Moro di Trani e l'Associazione Orizzonti, dal 2008 in prima linea nel territorio della Bat per trasformare lo spreco alimentare in risorsa per le nuove povertà. Martedì 14 maggio (alle ore 13.30) presso l'I.I.S.S. A. Moro una speciale tavola sarà apparecchiata all'interno della scuola il cui menù (antipasto, primo, secondo e dolce), curato dal noto Chef biscegliese Mario Musci (noto nella ristorazione per l'utilizzo di ottime materie prime e per la proposta di una moderna cucina marinara pugliese) in collaborazione con gli studenti con indirizzo formativo alberghiero, sarà offerto a circa trenta bisognosi selezionati dall'Associazione Orizzonti che potranno essere serviti come in un vero e proprio ristorante.
Questa originale iniziativa si inserisce all'interno di "Scuola Corsara", progetto promosso da Legambiente Puglia e I.I.S.S. A. Moro di Trani selezionato nell'ambito del Bando Adolescenza (11-17 anni) del Fondo Povertà Educativa, finanziato da "Impresa Sociale Con i Bambini", che vede protagonista la comunità educante della città di Trani. L'idea nasce per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica realizzando un'esperienza laboratoriale di filiera agroalimentare e turistica in economia circolare attraverso la quale veicolare gli apprendimenti delle materie di base, sviluppare le competenze professionali (Sala-Bar, Cucina, Pasticceria, Orticoltura), educare alla legalità e cittadinanza attiva (inclusione delle diversità, rispetto dei beni comuni, contrasto al bullismo), motivare i ragazzi all'utilità della scuola. Cuore del progetto è l'attività del "Ristorante Didattico-Sociale" in cui vengono recuperati gli alimenti provenienti da sprechi ed eccedenze alimentari che, una volta trasformati dagli studenti dell'istituto alberghiero vengono serviti ad una utenza speciale formata dagli utenti di varie realtà sociali del territorio.
«L'obiettivo questa prima esperienza di collaborazione – spiegano l'Associazione Orizzonti e l'I.S.S.S. A. Moro di Trani – è quello di provare a costruire una sinergia tra scuola e volontariato per provare a rendere l'esperimento del ristorante didattico-sociale più strutturato in modo da poter offrire un contributo tangibile al fenomeno delle nuove povertà sul territorio tranese, magari potenziando la rete abbinando la presenza a rotazione di chef del nostro territorio al servizio dei più bisognosi».
Questa originale iniziativa si inserisce all'interno di "Scuola Corsara", progetto promosso da Legambiente Puglia e I.I.S.S. A. Moro di Trani selezionato nell'ambito del Bando Adolescenza (11-17 anni) del Fondo Povertà Educativa, finanziato da "Impresa Sociale Con i Bambini", che vede protagonista la comunità educante della città di Trani. L'idea nasce per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica realizzando un'esperienza laboratoriale di filiera agroalimentare e turistica in economia circolare attraverso la quale veicolare gli apprendimenti delle materie di base, sviluppare le competenze professionali (Sala-Bar, Cucina, Pasticceria, Orticoltura), educare alla legalità e cittadinanza attiva (inclusione delle diversità, rispetto dei beni comuni, contrasto al bullismo), motivare i ragazzi all'utilità della scuola. Cuore del progetto è l'attività del "Ristorante Didattico-Sociale" in cui vengono recuperati gli alimenti provenienti da sprechi ed eccedenze alimentari che, una volta trasformati dagli studenti dell'istituto alberghiero vengono serviti ad una utenza speciale formata dagli utenti di varie realtà sociali del territorio.
«L'obiettivo questa prima esperienza di collaborazione – spiegano l'Associazione Orizzonti e l'I.S.S.S. A. Moro di Trani – è quello di provare a costruire una sinergia tra scuola e volontariato per provare a rendere l'esperimento del ristorante didattico-sociale più strutturato in modo da poter offrire un contributo tangibile al fenomeno delle nuove povertà sul territorio tranese, magari potenziando la rete abbinando la presenza a rotazione di chef del nostro territorio al servizio dei più bisognosi».