Scuola e Lavoro
Scuola Fabiano, nell'aria monossido di carbonio
Canna fumaria bassa e non adeguata alla caldaia.
Trani - martedì 10 marzo 2009
E alle fine avevano ragione i genitori e le insegnanti. Altro che psicosi, altro che paranoie. Nei locali della scuola Fabiano si respirava monossido di carbonio. Dopo le vibranti proteste dei genitori dei giorni scorsi e la diffida delle insegnanti protocollata al Dirigente scolastico sabato scorso, l'ufficio tecnico ieri pomeriggio aveva provveduto all'installazione di un rilevatore di fumi per verificare se all'interno della scuola fossero presenti tracce di monossido di carbonio.
La decisione di installare il dispositivo si era resa necessaria perché genitori e insegnanti avevano denunciato alcuni malesseri avvertiti da bambini, docenti e personale in servizio durante le ore di lezione (mal di testa, sonnolenza, perdita di sangue dal naso). Il dispositivo, installato lunedì pomeriggio, per due volte si è messo a suonare, generando il nuovo allarme.
Questa mattina, i genitori e le insegnanti hanno chiamato i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri. Nell'Istituto è giunta anche un'unità operativa speciale dei Vigili del fuoco di Bari per ulteriori rilevamenti. Il problema della Fabiano è stato individuato nel giro di pochissimo tempo: la canna fumaria. Troppo bassa, con un'altezza non adeguata alla potenza della caldaia. La bassa pressione ed il vento determinava un continuo reflusso di fumi verso il basso. Il monossido così poteva rientrare dalle finestre della scuola e propagarsi negli ambienti.
L'ufficio tecnico comunale ha subito contattato la ditta manutentrice e già nelle prossime ore la caldaia sarà elevata di almeno 5 metri (da 2,50 a 7). Nelle prossime ore si attende un'ordinanza sindacale di chiusura della scuola.
La decisione di installare il dispositivo si era resa necessaria perché genitori e insegnanti avevano denunciato alcuni malesseri avvertiti da bambini, docenti e personale in servizio durante le ore di lezione (mal di testa, sonnolenza, perdita di sangue dal naso). Il dispositivo, installato lunedì pomeriggio, per due volte si è messo a suonare, generando il nuovo allarme.
Questa mattina, i genitori e le insegnanti hanno chiamato i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri. Nell'Istituto è giunta anche un'unità operativa speciale dei Vigili del fuoco di Bari per ulteriori rilevamenti. Il problema della Fabiano è stato individuato nel giro di pochissimo tempo: la canna fumaria. Troppo bassa, con un'altezza non adeguata alla potenza della caldaia. La bassa pressione ed il vento determinava un continuo reflusso di fumi verso il basso. Il monossido così poteva rientrare dalle finestre della scuola e propagarsi negli ambienti.
L'ufficio tecnico comunale ha subito contattato la ditta manutentrice e già nelle prossime ore la caldaia sarà elevata di almeno 5 metri (da 2,50 a 7). Nelle prossime ore si attende un'ordinanza sindacale di chiusura della scuola.