Defibrillatore
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Cronaca

Sdegno e vergogna per il furto di un defibrillatore semiautomatico a Trani

Tuona il vicesindaco Ferrante: "L'apparecchio rubato avrebbe potuto salvare la vita anche a un parente del ladro"

"Quanto dureranno?", si leggeva nei commenti il giorno della inaugurazione della prima colonnina con il primo defibrillatore in Piazza della Repubblica, proprio quello rubato un paio di sere fa a Trani. Solo pochi mesi, una risposta è tutto qui, e proprio quella colonnina installata il 26 luglio grazie a un progetto degli Operatori Emergenza Radio sostenuti dal Comune di Trani oggi é vuota.

Il defibrillatore semiautomatico, che che richiede, lo ricordiamo, un attestato di frequenza di un corso specifico e può essere utilizzato da operatori autorizzati, è nelle mani evidentemente di ricettatori che pensano di venderlo forse sottocosto magari senza sapere che questi apparecchi sono numerati, rintracciabili e che le indagini della Polizia sono già in corso anche attraverso lo studio delle immagini delle telecamere.

Severa la reazione del vicesindaco Ferrante sulla sua pagina Facebook: "Sindaco dimettiti? Giusto? Credo che di dimesso, o meglio dismesso, siano il senso civico e l' educazione.Il defibrillatore può salvare la vita a chiunque, magari anche ai delinquenti o ai parenti dei delinquenti che hanno commesso questo ignobile gesto".
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