Vita di città
Selva di pali in città: nuovi cartelloni pubblicitari abusivi?
Sono comparsi a decine dal centro alla periferia
Trani - lunedì 12 giugno 2017
7.24
Son spuntati come funghi, "colorando" più di quanto non lo siano già le strade della città da Nord a Sud, concentrandosi principalmente nella zona centrale e sul lungomare: stiamo palando di nuovi impianti pubblicitari, molto probabilmente tutti abusivi.
Le foto all'interno della galleria in fondo all'articolo mostrano solo alcune delle nuove postazioni, ma sono stati contati circa cinquanta nuovi impianti di diversi formati e dimensioni. Tutti riportano la targhetta identificativa di una società pubblicitaria e un numero di telefono da poter utilizzare per poterla contattare. Non tutti invece sono contrassegnati dalla targhetta riportante l'autorizzazione all'istallazione dell'impianto.
Il problema però sorge alla luce del nuovo regolamento degli impianti pubblicitari, quello approvato dal commissario prefettizio Maria Rita Iaculli con deliberazione numero 12 del 05/03/2015. Da quel momento tutti gli impianti presenti in città sono stati censiti e nessuno nuovo è stato autorizzato. Risulta, dunque, strano che sui nuovi impianti sia riportata la targhetta di una vecchia autorizzazione risalente al 2007, quando servirebbe una nuova richiesta per poter installarne di nuovi.
Tuttavia i lavori sono stati fatti, questi impianti sono stati fissati nei marciapiedi e tutto è avvenuto senza che nessuno riuscisse a far nulla per impedirlo. La nuova invasione però è stata così consistente da esser stata notata dalla Polizia Locale che sta verificando la situazione e portando avanti i controlli per stabilire se si tratta o meno di installazioni abusive. Qualora così dovesse essere, garantiscono, che si provvederà alla rimozione ma qui sorge un nuovo problema: il Comune avrà le risorse necessarie per garantire queste operazioni?
Le foto all'interno della galleria in fondo all'articolo mostrano solo alcune delle nuove postazioni, ma sono stati contati circa cinquanta nuovi impianti di diversi formati e dimensioni. Tutti riportano la targhetta identificativa di una società pubblicitaria e un numero di telefono da poter utilizzare per poterla contattare. Non tutti invece sono contrassegnati dalla targhetta riportante l'autorizzazione all'istallazione dell'impianto.
Il problema però sorge alla luce del nuovo regolamento degli impianti pubblicitari, quello approvato dal commissario prefettizio Maria Rita Iaculli con deliberazione numero 12 del 05/03/2015. Da quel momento tutti gli impianti presenti in città sono stati censiti e nessuno nuovo è stato autorizzato. Risulta, dunque, strano che sui nuovi impianti sia riportata la targhetta di una vecchia autorizzazione risalente al 2007, quando servirebbe una nuova richiesta per poter installarne di nuovi.
Tuttavia i lavori sono stati fatti, questi impianti sono stati fissati nei marciapiedi e tutto è avvenuto senza che nessuno riuscisse a far nulla per impedirlo. La nuova invasione però è stata così consistente da esser stata notata dalla Polizia Locale che sta verificando la situazione e portando avanti i controlli per stabilire se si tratta o meno di installazioni abusive. Qualora così dovesse essere, garantiscono, che si provvederà alla rimozione ma qui sorge un nuovo problema: il Comune avrà le risorse necessarie per garantire queste operazioni?