Servizi sociali, a Trani sono all'"anno zero"

«Prima i fondi vengono dimenticati per quasi tre anni; poi ci si ricorda di averli; ma comunque non vengono spesi perché la giunta non trova il tempo di approvare un provvedimento per assegnarli. Michele di Gregorio, capogruppo consiliare dei Verdi, chiede all'amministrazione comunale di sapere quando la città avrà la possibilità di erogare servizi sociali e di affrontare finalmente la situazione con la giusta determinazione e non con le solite vane promesse considerato che sono tanti i cittadini e tante le famiglie bisognose di quei servizi di assistenza garantiti, invece, nei Comuni vicini.» Il riferimento è ai 73mila euro (di fondi regionali) rimasti dimenticati dal 2005 e destinati al sostegno all'integrazione scolastica, all'integrazione per l'inserimento nel mondo del lavoro e alle problematiche della disabilità. «Nessuno si era preoccupato di spenderli in qualche necessario intervento. Ora, invece, dopo tre anni di inerzia, i consulenti esterni dell'amministrazione (perché occorre ricordare che sono stati nominati ben due consulenti esterni per il servizio) hanno redatto finalmente il regolamento per l'assegnazione della suddetta somma ma, secondo quanto riferito dallo stesso assessore competente. Ma la giunta non trova il tempo di approvare il provvedimento. Ma se questo non bastasse, c'è anche da ricordare che l'ufficio dei servizi sociali, dopo l'ennesimo trasferimento di un dipendente, risulta essere coperto da un'unica impiegata. Un'altra grande incognita è poi rappresentata dalla vicenda del "piano di zona" dei servizi sociali, una sorta di piano regolatore generale dei servizi sociali che dovrebbe disegnare le progettualità di intervento nei vari settori (dispersione scolastica, assistenza alle famiglie, disabilitò, minori a rischio, sostegno alla casa, etc). Il Comune di Trani è capofila all'interno dell'ambito con il Comune di Bisceglie e dovrebbe guidare tutti gli interventi. Ma anche in questo caso, nonostante il tempo trascorso, sino ad ora non sono stati pubblicati i bandi necessari per affidare l'espletamento dei servizi previsti. Ciò comporta che le risorse già messe a disposizione dalla Regione non vengano spese e la mancanza di qualsiasi servizio per i nostri cittadini.» Michele Di Gregorio
Capogruppo dei Verdi