Enti locali
Servizi sociali, qualcosa si muove
Presentati i progetti: lotta alla povertà, due asili nido, un centro servizi per le famiglie
Trani - lunedì 23 marzo 2009
L'amministrazione comunale di Trani ha presentato in conferenza stampa le strategie da adottare per lo sviluppo dei servizi sociali in ambito locale e territoriale. «Il punto di partenza di cui si è partiti – ha spiegato l'assessore Cicolani – è quello di creare un'infrastrutturazione sociale così come previsto dalle normative nazionali e regionali, una spina dorsale su cui modellare servizi ed interventi base per soddisfare i bisogni principali del contesto sociale».
Complessivamente, tra Comune di Trani e Comune di Bisceglie, ci sono sul piatto del bilancio circa 4 milioni di euro da destinare nell'ambito sociale per i prossimi due anni, oltre ad alcuni finanziamenti fin qui non utilizzati.
Il dirigente di ripartizione, Maria Dettori, ha spiegato le progettualità messe in campo dal Comune di Trani. «Abbiamo presentato in Regione – dice – un progetto di cofinanziamento per la realizzazione di due asili nido all'interno delle scuole Palumbo e Petronelli. Il progetto ha già superato varie fasi, nutriamo grande fiducia che l'iter possa essere completato entro la fine dell'anno». Il progetto (costo complessivo 750mila euro) prevede opere di adeguamento e ristrutturazione nelle due scuole, per soddisfare un'utenza di circa 100 bambini.
Le strategie in campo sociale prevedono la realizzazione di un centro servizi per le famiglie, da realizzare in un'ala di Palazzo di Città al momento inutilizzata. «Il centro servizi – ha spiegato la Dettori – risponderà ai bisogni delle famiglie, dal punto di vista economico, educativo e del sostegno alle coppie». Oltre ad una valenza di natura sociale, il centro potrebbe rappresentare un'occasione occupazionale, attraverso l'inquadramento di valide professionalità e di collaborazioni.
Fra le altre novità presentate in conferenza stampa, gli interventi specifici di costrasto per la povertà, modulati attraverso progetti di sostegno all'occupazione: tirocini formativi e borse lavoro per favorire l'inserimento lavorativo, da concertare con imprese ed operatori economici locali.
L'amministrazione ha posto in risalto la volontà di programmare tutta una serie di servizi che possano favorire una risposta integrata con l'Azienda sanitaria locale in ambito sociale e sanitario. Un progetto su cui si sta lavorando è quello della costituzione di una porta unica di accesso, un luogo fisico (ancora da decidere) dove far convogliare tutte le domande da sottoporre alle valutazioni per la redazione di progetti personalizzati di intervento.
Foto di Nicola Caputo
Complessivamente, tra Comune di Trani e Comune di Bisceglie, ci sono sul piatto del bilancio circa 4 milioni di euro da destinare nell'ambito sociale per i prossimi due anni, oltre ad alcuni finanziamenti fin qui non utilizzati.
Il dirigente di ripartizione, Maria Dettori, ha spiegato le progettualità messe in campo dal Comune di Trani. «Abbiamo presentato in Regione – dice – un progetto di cofinanziamento per la realizzazione di due asili nido all'interno delle scuole Palumbo e Petronelli. Il progetto ha già superato varie fasi, nutriamo grande fiducia che l'iter possa essere completato entro la fine dell'anno». Il progetto (costo complessivo 750mila euro) prevede opere di adeguamento e ristrutturazione nelle due scuole, per soddisfare un'utenza di circa 100 bambini.
Le strategie in campo sociale prevedono la realizzazione di un centro servizi per le famiglie, da realizzare in un'ala di Palazzo di Città al momento inutilizzata. «Il centro servizi – ha spiegato la Dettori – risponderà ai bisogni delle famiglie, dal punto di vista economico, educativo e del sostegno alle coppie». Oltre ad una valenza di natura sociale, il centro potrebbe rappresentare un'occasione occupazionale, attraverso l'inquadramento di valide professionalità e di collaborazioni.
Fra le altre novità presentate in conferenza stampa, gli interventi specifici di costrasto per la povertà, modulati attraverso progetti di sostegno all'occupazione: tirocini formativi e borse lavoro per favorire l'inserimento lavorativo, da concertare con imprese ed operatori economici locali.
L'amministrazione ha posto in risalto la volontà di programmare tutta una serie di servizi che possano favorire una risposta integrata con l'Azienda sanitaria locale in ambito sociale e sanitario. Un progetto su cui si sta lavorando è quello della costituzione di una porta unica di accesso, un luogo fisico (ancora da decidere) dove far convogliare tutte le domande da sottoporre alle valutazioni per la redazione di progetti personalizzati di intervento.
Foto di Nicola Caputo