Politica
Sesta provincia / 1
Interviento del consigliere regionale Carlo Laurora
Trani - martedì 4 ottobre 2005
«L'attualità di queste settimane conferma la grande difficoltà nel ricercare un accordo sulla nuova provincia pugliese. Tutti rivendicano una primogenitura, una leadership sul territorio, in alcuni casi con modi di fare non del tutto eticamente corretti. Questa situazione rende impercorribile la strada indicata dal commissario Capriulo, ovvero quella della concertazione.
A mio avviso ritengo sia più utile immaginare uno scenario diverso, pensando ad un territorio unico all'interno di questo triangolo immaginario costituito dalle tre città capoluogo. Rilancio la mia proposta, dunque, immaginando una struttura polivalente, aperta anche ad altre ipotesi, ivi compresa quella commerciale. Una struttura che possa tenere uniti nel vero senso del termine tutti i protagonisti della nuova provincia, in un contesto di viabilità nuovo. E penso, ad esempio, ad un progetto a lungo termine che potrebbe culminare nella realizzazione di una metropolitana che possa unire i tre centri. È solo un'illusione? Vedremo.
Se è nata la provincia di Barletta, Andria, Trani è perché tutti volevano smarcarsi dal disagio nei confronti di Bari-città capoluogo. Se però adesso andiamo a collocare gli uffici all'interno dei centri storici o nelle periferie dei Comuni, andremmo soltanto ad arrecare un danno all'utenza.
Faccio il tifo per una soluzione che sia equidistante per tutti, e quindi molto più facilmente accettabile da ogni città. Ognuno si sente depauperato di poteri e privilegi, dimenticandosi che il vero obiettivo è quello di rendere un servizio migliore all'utenza e di facilitare i collegamenti fra le tre città e gli altri Comuni della provincia.
Allora analizziamo il territorio che è al centro di questo triangolo immaginario e lavoriamo ad un progetto nuovo, che potrebbe permetterci di superare una fase di stucchevole empasse. Una soluzione condivisibile potrebbe essere quella di rispettare le vocazioni del territorio. Pensare che tutto possa essere concentrato su una realtà piuttosto che su un'altra mi sembra un discorso poco serio e maledettamente complicato. Ma senza eccessive invasioni di campo: parlare di polo giuridico su Trani sicuramente è la cosa più semplice ma Trani ha anche altre peculiarità, dal turismo alla cultura.
Ho citato Trani come esempio, ma il concetto, in linee generali, può valere per altri centri ed in altri contesti. Ai tre sindaci rilancio l'invito ad agire sinergicamente e nella massima trasparenza, evitando magari certi comportamenti massonici che non depongono a favore della crescita di questo Ente.»
Dott. Carlo Laurora
Consigliere Regionale di Forza Italia
A mio avviso ritengo sia più utile immaginare uno scenario diverso, pensando ad un territorio unico all'interno di questo triangolo immaginario costituito dalle tre città capoluogo. Rilancio la mia proposta, dunque, immaginando una struttura polivalente, aperta anche ad altre ipotesi, ivi compresa quella commerciale. Una struttura che possa tenere uniti nel vero senso del termine tutti i protagonisti della nuova provincia, in un contesto di viabilità nuovo. E penso, ad esempio, ad un progetto a lungo termine che potrebbe culminare nella realizzazione di una metropolitana che possa unire i tre centri. È solo un'illusione? Vedremo.
Se è nata la provincia di Barletta, Andria, Trani è perché tutti volevano smarcarsi dal disagio nei confronti di Bari-città capoluogo. Se però adesso andiamo a collocare gli uffici all'interno dei centri storici o nelle periferie dei Comuni, andremmo soltanto ad arrecare un danno all'utenza.
Faccio il tifo per una soluzione che sia equidistante per tutti, e quindi molto più facilmente accettabile da ogni città. Ognuno si sente depauperato di poteri e privilegi, dimenticandosi che il vero obiettivo è quello di rendere un servizio migliore all'utenza e di facilitare i collegamenti fra le tre città e gli altri Comuni della provincia.
Allora analizziamo il territorio che è al centro di questo triangolo immaginario e lavoriamo ad un progetto nuovo, che potrebbe permetterci di superare una fase di stucchevole empasse. Una soluzione condivisibile potrebbe essere quella di rispettare le vocazioni del territorio. Pensare che tutto possa essere concentrato su una realtà piuttosto che su un'altra mi sembra un discorso poco serio e maledettamente complicato. Ma senza eccessive invasioni di campo: parlare di polo giuridico su Trani sicuramente è la cosa più semplice ma Trani ha anche altre peculiarità, dal turismo alla cultura.
Ho citato Trani come esempio, ma il concetto, in linee generali, può valere per altri centri ed in altri contesti. Ai tre sindaci rilancio l'invito ad agire sinergicamente e nella massima trasparenza, evitando magari certi comportamenti massonici che non depongono a favore della crescita di questo Ente.»
Dott. Carlo Laurora
Consigliere Regionale di Forza Italia