Settimana Santa in terra di Bari

Settimana Santa in terra di Bari. E' questo il nome dell'iniziativa, voluta dalla Provincia di Bari, assessorato al turismo, che, nell'ambito del più ampio progetto "Settimana Santa in Puglia", mette in rete i comuni del barese creando un itinerario per consentire ai visitatori di vivere appieno le tradizioni e le processioni legate al periodo pasquale.

In una sorta di viaggio alla riscoperta delle tradizioni Alberobello, Andria, Bitonto, Bisceglie, Molfetta, Noicattaro, Ruvo di Puglia, Trani, e Barletta insieme si preparano ad accogliere i turisti. Il progetto di promozione turistico-religioso vede impegnato l'assessore provinciale al turismo, l'avvocato Sebastiano De Feudis, che ha già avviato una serie di iniziative per destagionalizzare i flussi turistici e creare vetrine per le eccellenze del territorio.



«Personalmente - puntualizza l'assessore De Feudis - ho creduto dall'inizio in questo progetto che ho visto crescere di anno in anno. Dobbiamo recuperare quanto più è possibile dalle nostre tradizioni che sono un punto di forza, sono qualcosa che ci appartiene. Fare promozione ai riti della Settimana Santa in Terra di Bari ha una triplice valenza culturale, turistica, religiosa, culturale perché consente di recuperare beni immateriali che altrimenti rischieremmo di perdere; turistica perché questi riti sono potenzialmente in grado di muovere migliaia di persone e questo significa anche benessere per tutto l'indotto; religiosa perché, a differenza di altre zone del mondo, le nostre processioni, le nostre manifestazioni legate al periodo pasquale sono rimaste intatte e mettono in evidenza soprattutto e quasi esclusivamente l'aspetto religioso. Dobbiamo rendere magici gli avvenimenti, se occorre anche recuperare tradizioni perdute».

Punto di forza del progetto "Settimana Santa in Terra di Bari" è il contributo che offre allo sviluppo dell'identità culturale della nostra terra attraverso la promozione e il sostegno di iniziative ed eventi che, da un lato mirano ad accrescere il senso di appartenenza e di identità con i luoghi, dall'altro puntano alla valorizzazione del patrimonio antropologico regionale anche nei suoi aspetti meno noti. Capofila del progetto, ideato e organizzato dall'associazione culturale "Opera" di Molfetta, è la Regione Puglia. L'iniziativa si avvale della collaborazione e del supporto di importanti partner istituzionali: Provincia di Bari, Comuni di Bitonto, Molfetta, Noicattaro, Ruvo di Puglia e Taranto, ma anche Bisceglie, Andria, Trani, Alberobello, Canosa di Puglia e Barletta. Al progetto hanno già aderito le province di Bari, Taranto e Lecce.Confermata anche per questa edizione la collaborazione con l'Associazione Cuochi Baresi.