Vita di città

Sgombero delle giostrine da Piazza Plebiscito

Intervengono Visibelli, Maiullari e Ferrante.

"Apprendo che il Comune di Trani (Ufficio SUAP) con provvedimento datato 11 c.m. n.24631, notificato agli interessati in questi giorni, ha deciso di attuare il trasferimento (anche se credo sia più opportuno parlare di sgombero) delle giostre di Piazza Plebiscito, in altra area individuata all'uscita secondaria della Villa comunale, lato via Chiarelli, come, invero, già deciso con Ordinanza Dirigenziale n.47 del 9.9.2004. Non ci sarebbero contestazioni di sorta all'iniziativa dell'Ufficio in parola, atteso che l'area "liberata" verrà destinata ad altro uso pubblico (?), evidentemente ritenuto prevalente, se non fosse per 2 motivi sui quali devo doverosamente richiamare l'attenzione di quanti avranno la cortesia di continuare a leggermi. Il primo è quello della pubblica incolumità, in specie DEI NOSTRI FIGLI!!! Esigo come genitore e come pubblico amministratore di essere totalmente ed esaustivamente rassicurato che il sito individuato per le sette "giostre", attualmente su P.zza Plebiscito, sia idoneo a contenerle tutte, nel doveroso rispetto delle norme di sicurezza, e che il luogo previsto non abbia situazioni di pericolo per qualche bambino un po' più vivace (come, invero, lo sono ora tutti!). E' un controllo doveroso sia per le responsabilità del Comune e sia per l'incolumità dei Tranesi. Secondo motivo è, pro veritate, l'apparente disparità di trattamento operato dal Comune! Infatti e più chiaramente: se è vero che tale progetto di "liberare" p.zza Plebiscito risale già a qualche anno fa, e che gli esercenti delle relative attività di intrattenimento per bambini, erano a conoscenza che sarebbe stata solo una questione di "quando" e di "dove" e non di "se", è anche palesemente vero che il Comune usa due pesi e due misure. Perchè ? Presto detto. Al Comune, invero, sono perentori nell'indicare il termine ultimo (31 agosto 2006) per la rimozione di strutture dedicate all'intrattenimento dei bambini e che occupano quello spazio pubblico, legalmente ritengo, da tanti anni, e sono invece handicappati, quando, ad esempio, si tratta di provvedere (anche con "esecuzione d'ufficio"?) allo sgombero delle strutture che occupano (abusivamente o illegalmente?) Via Zanardelli, la cui realizzazione, vera bruttura paesaggistica, ostacola il passaggio dei pedoni e determina proteste anche di coloro che abitano la disgraziata via! Mesi addietro evidenziai la problematica di quella zona, barbaramente invasa da strutture fisse posizionate dai taluni ristoratori in dispregio non solo dell'altrui libertà di poter tranquillamente percorrere una delle vie più densamente affollate del nostro centro storico, ma anche della legge. Ma nonostante tali rilievi relativi a tale inaccettabile situazione, rilevo che al Comune, invece di debellarla, fanno finta di niente, dirigendo la loro attenzione sulle giostrine, e permettendo che pochi privati occupino una strada pubblica, in dispregio anche delle più elementari regole della pacifica convivenza. In estrema sintesi: sono d'accordo che, come già ebbi a scrivere, le ordinanze comunali non siano come le famose "grida" di manzoniana memoria, ma protesto vibratamente quando si usano comportamenti differenti per identiche fattispecie. Non sono d'accordo che il barbiere impari il mestiere sulle guance degli orfanelli!!! Chiedo scusa per il disturbo che questa mia può arrecare, ma dinnanzi ad una tale situazione non potevo tacere e, pure io come gli uffici comunali per via Zanardelli, far finta di niente!"
Roberto Visibelli
Consigliere Comunale Forza Trani

"Sulle ordinanze di sgombero delle giostrine da Piazza Plebiscito, ci sentiamo in dovere di intervenire per rappresentare la nosta solidarietà agli operatori del settore, che vedono così lesi i propri interessi legittimi di lavoratori. I provvedimenti in questione, altresi', non rispettano il volere di tantissime famiglie che con una petizione,raccogliendo migliaia di firme, hanno cercato di scongiurare il trasferimento delle giostre sul Lungomare Chiarelli.

La nuova ubicazione al momento pare del tutto inadeguata e anche pericolosa per l'incolumità dell'utenza cittadina e sopratutto per i numerosissimi bambini che quotidianamente affollano le strutture per momenti di svago e di gioia. Il muretto di protezione presente sulla fascia di Lungomare che si intende adibire, è alto solo 110 centimetri e oltre questo vi è uno strapiombo di 5 metri, che non lasciano intravedere una piena sicurezza del luogo in oggetto. Nella parte sottostante inoltre, il collettore alluvionale emana degli odori a dir poco sgradevoli, senza menzionare che in quella determinata zona, vi è il proliferare di insetti e ratti.
Lo spazio che l'Amministrazione vuole mettere a disposizione dei "piccoli cittadini" è davvero ristretta e a quanto pare non idonea e presentabile. Auspichiamo che il Governo di centrodestra riveda questa sua assurda e inopportuna presa di posizione, dando la possibilità ai bambini di continuare a frequentare in sicurezza e spensieratamente le giostrine, in Piazza Plebiscito. A meno che l'Amministrazione, non voglia deturpare un'altra Piazza tranese per realizzare un freddo, squallido ed inutile parcheggio. Aspettiamo fiduciosi una risposta,insieme ai nostri "piccoli cittadini"."

Bartolo MaiullariUdeur

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«L'insano progetto di "riqualificazione", mai termine fu più inappropriato, delle piazze della città che l'amministrazione di centrodestra vuole realizzare segna un passaggio fondamentale proprio in questi giorni. Il dirigente suap infatti ha comunicato la volontà di dare seguito all'ordinanza che prevede il trasferimento delle giostre di Piazza Plebiscito su lungomare Chiarelli entro l'1/09/06. Il Sindaco in passato ha più volte negato che in quella piazza dovesse essere realizzato un parcheggio od addirittura un silos-parcheggio salvo,come al solito, ritrattare tutto e confermare il contrario. Noi siamo realmente preoccupati del concetto di qualità della vita che questa amministrazione porta avanti e ci chiediamo se non sia il caso di rivedere i propositi di stravolgimento della città; vi è stata il mese scorso l'adozione del PUG, non condiviso neanche dalla stessa maggioranza, che prevede solo una colata di cemento senza servizi a cui oggi si aggiunge la volontà di distruggere quei pochi presenti a disposizione dei cittadini. Vorremmo sapere a quale tipo di "riqualificazione" potrebbe andare incontro Piazza Plebiscito atteso che un'altra piazza cittadina, piazza Gradenico, ha subito nel corso dell'estate una pessima riqualificazione in quanto adibita a parcheggio automobilistico creando sgomento ed incredulità nei cittadini. Sarebbe quindi più consono adoperare i termini violenza e deturpazione delle piazze e non già riqualificazione.»
Fabrizio FerranteSdi Trani
  • Fabrizio Ferrante
  • Roberto Visibelli
  • Bartolo Maiullari
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