Cronaca
Sgominata la banda della Uno Bianca, tre arrestati
Importante operazione dei Carabinieri di Trani, in manette i rapinatori
Trani - sabato 8 novembre 2014
7.48
Si erano specializzati nelle rapine a mano armata ai danni di tabaccherie, supermercati e pompe di benzina tra Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi, dileguandosi principalmente a bordo di una Fiat Uno. Si tratta di tre giovanissimi coratini, tutti già noti alle Forze dell'Ordine, un 22enne, un 20enne e un 21enne, già detenuto per altra causa presso la casa circondariale di Trani, arrestati dai carabinieri della Compagnia di Trani e della Stazione di Corato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica per rapina aggravata e ricettazione in concorso.
I tre sono ritenuti responsabili di aver commesso ben 6 rapine a mano armata ai danni di altrettanti esercizi commerciali per oltre 5mila euro tra denaro contante effetti personali e biglietti Gratta e Vinci tra i mesi di ottobre e dicembre del 2012. L'indagine oltre ad evidenziare il singolare utilizzo per la commissione dei colpi di autovetture Fiat Uno rubate ha consentito di appurare l'utilizzo di una condotta particolarmente violenta durante la commissione delle rapine. I tre, armati di pistola e travisati da passamontagna, erano soliti minacciare titolari e clienti, talvolta percuotendo le vittime al fine di garantirsi la refurtiva ed assicurarsi la fuga.
L'attività, proseguita ininterrottamente con il certosino repertamento delle tracce lasciate dai rapinatori negli esercizi commerciali, all'interno delle autovetture usate per la fuga e sui vestiti di cui i malfattori si liberavano dopo i colpi, ha consentito, grazie anche alla comparazione dei fotogrammi dei negozi attenzionati, di raccogliere numerosi elementi di responsabilità sul conto dei tre che hanno poi permesso all'A.G. di emettere il provvedimento restrittivo. I tre sono stati associati presso la casa circondariale di Trani.
I tre sono ritenuti responsabili di aver commesso ben 6 rapine a mano armata ai danni di altrettanti esercizi commerciali per oltre 5mila euro tra denaro contante effetti personali e biglietti Gratta e Vinci tra i mesi di ottobre e dicembre del 2012. L'indagine oltre ad evidenziare il singolare utilizzo per la commissione dei colpi di autovetture Fiat Uno rubate ha consentito di appurare l'utilizzo di una condotta particolarmente violenta durante la commissione delle rapine. I tre, armati di pistola e travisati da passamontagna, erano soliti minacciare titolari e clienti, talvolta percuotendo le vittime al fine di garantirsi la refurtiva ed assicurarsi la fuga.
L'attività, proseguita ininterrottamente con il certosino repertamento delle tracce lasciate dai rapinatori negli esercizi commerciali, all'interno delle autovetture usate per la fuga e sui vestiti di cui i malfattori si liberavano dopo i colpi, ha consentito, grazie anche alla comparazione dei fotogrammi dei negozi attenzionati, di raccogliere numerosi elementi di responsabilità sul conto dei tre che hanno poi permesso all'A.G. di emettere il provvedimento restrittivo. I tre sono stati associati presso la casa circondariale di Trani.