Politica
Si avvicina lo spettro della Tares, Fli chiede notizie
Si attende il regolamento per scoprire se vi siano o meno agevolazioni e di che tipo. Unica certezza: il termine di pagamento della prima rata è stato rinviato a luglio
Trani - mercoledì 13 marzo 2013
12.29
Come noto, da gennaio di quest'anno è in vigore la nuova tassa sui rifiuti e servizi, denominata Tares, che sostituisce anche la vecchia tassa sui rifiuti (la Tarsu). In relazione alla Tarsu al Comune di Trani è in vigore un regolamento che tra l'altro prevede esenzioni ed agevolazioni, con il termine per le richieste fissato al 31 marzo. Futuro e Libertà, attraverso Giacomo Marinaro, chiede al Comune maggiori informazioni a tal proposito: «L'approssimarsi di questa scadenza – scrive Marinaro - e la mancanza di notizie da parte dell'amministrazione comunale e dai suoi uffici, ai quali ci siamo rivolti, ha posto in apprensione quanti sono in condizione di usufruire delle esenzioni e delle agevolazioni che come è naturale sono le famiglie meno abbienti e le persone sole. Parimenti non sono in condizione di dare notizie i patronati ed i Caf ai quali i cittadini si rivolgono per una corretta compilazione della domanda».
Alla luce di queste premesse, Marinaro pone alcune domande: «Cosa aspetta il Comune di Trani a comunicare ai cittadini le sue decisioni in merito alla Tares? Il nuovo regolamento è stato redatto visto che c'è tempo fino al prossimo 30 aprile? Prevede o prevederà esenzioni ed agevolazioni? Sebbene il termine del pagamento della prima rata sia stato rinviato a luglio, i cittadini saranno messi in condizione di fare le richieste di agevolazioni?».
«Sappiamo bene – conclude Marinaro - che il dirigente della ragioneria è molto attento a queste tematiche e che, nonostante le altre scadenze improrogabili come il bilancio consuntivo da approvarsi entro il 30 aprile, sarà tempestivo nel fornire le dovute comunicazioni a tutti i cittadini, peraltro, a quei cittadini che con recente provvedimento dell'amministrazione si sono visti aumentare retroattivamente la Tarsu di un enorme 25%. Proprio per questo si spera che la Tares non porti ulteriori aggravi alle famiglie già in crisi e molte delle quali in condizioni di grave disagio».
Alla luce di queste premesse, Marinaro pone alcune domande: «Cosa aspetta il Comune di Trani a comunicare ai cittadini le sue decisioni in merito alla Tares? Il nuovo regolamento è stato redatto visto che c'è tempo fino al prossimo 30 aprile? Prevede o prevederà esenzioni ed agevolazioni? Sebbene il termine del pagamento della prima rata sia stato rinviato a luglio, i cittadini saranno messi in condizione di fare le richieste di agevolazioni?».
«Sappiamo bene – conclude Marinaro - che il dirigente della ragioneria è molto attento a queste tematiche e che, nonostante le altre scadenze improrogabili come il bilancio consuntivo da approvarsi entro il 30 aprile, sarà tempestivo nel fornire le dovute comunicazioni a tutti i cittadini, peraltro, a quei cittadini che con recente provvedimento dell'amministrazione si sono visti aumentare retroattivamente la Tarsu di un enorme 25%. Proprio per questo si spera che la Tares non porti ulteriori aggravi alle famiglie già in crisi e molte delle quali in condizioni di grave disagio».