Politica
Si è concluso il primo ciclo d’incontri programmati dai DS
Domenica scorsa si è discusso di Sviluppo e Occupazione
Trani - venerdì 3 febbraio 2006
Si è concluso il primo ciclo d'incontri programmati dai Democratici di Sinistra in preparazione alla conferenza programmatica cittadina. Domenica scorsa, presso la Maria del Porto, si è discusso di Sviluppo e Occupazione:
«Nel corso della conversazione avuta con i presenti, è emerso con chiarezza che Trani su questo argomento naviga a vista, e si trova al centro di una crisi permanente che sembra inarrestabile con punte di disoccupazione al di sopra degli indici nazionali e regionali. Però nessuno agisce, nessuno si fa carico di quanto sta avvenendo nella nostra città. Mentre bisognerebbe, invece, darsi da fare per un rilancio della città.
La crisi tocca in maniera trasversale tutti i settori:
Infine, su richiesta dei presenti, i DS si sono impegnati a convocare riunioni specifiche settoriali, per meglio approfondire gli argomenti emersi durante la proficua discussione.»
«Nel corso della conversazione avuta con i presenti, è emerso con chiarezza che Trani su questo argomento naviga a vista, e si trova al centro di una crisi permanente che sembra inarrestabile con punte di disoccupazione al di sopra degli indici nazionali e regionali. Però nessuno agisce, nessuno si fa carico di quanto sta avvenendo nella nostra città. Mentre bisognerebbe, invece, darsi da fare per un rilancio della città.
La crisi tocca in maniera trasversale tutti i settori:
- Marmo: la commercializzazione del prodotto sta sostituendo impietosamente la produzione, dopo che abbiamo assistito alla chiusura di tantissime aziende.
- Tesile: l'azienda più grande di Trani ha deciso di licenziare quasi il 50% del personale.
- Calzaturiero: le aziende vanno "giù come birilli" lasciando per strada centinaia di famiglie. Non molto diverso il panorama nell'abbigliamento, nel commercio e nell'artigianato.
- L'Ipab, chiusa per incapacità, dopo che aveva raggiunto oltre venti dipendenti, fornendo numerosi servizi ai cittadini.
- La Casa di riposo, dove la strada che si sta percorrendo non è diversa da quella già percorsa dalla Don Milani.
Il Verde pubblico, dove i lavoratori sono stati mandati a casa senza un vero progetto di recupero. - L'AMET e l'AMIU, dove in assenza di piani industriali si sono spolverati vecchi metodi clientelari per accontentare amici e parenti di chi comanda in città.
Infine, su richiesta dei presenti, i DS si sono impegnati a convocare riunioni specifiche settoriali, per meglio approfondire gli argomenti emersi durante la proficua discussione.»