Vita di città
Sinagoga Scolanova, rinnovata la concessione alla Comunità di Napoli fino al 2027
Presentato anche un progetto per la valorizzazione del quartiere ebraico
Trani - giovedì 16 febbraio 2023
13.15
È stata sottoscritta questa mattina, nella sala Tamborrino del Comune di Trani una convenzione tra Comune di Trani e Comunità Ebraica di Napoli per la concessione in comodato d'uso non oneroso della Sinagoga Scolanova, già Sinagoga e chiesa Santa Maria dei Martiri, per uso sinagogale per gli ebrei di Trani e delle zone limitrofe. La durata della concessione è fissata fino al 2027. A sottoscrivere il documento per contro della Comunità Ebraica di Napoli (che ha ruolo istituzionale di rappresentanza territoriale sulla Regione Puglia) è stata la presidente Lydia Schapirer.
Nella convenzione si garantisce, pur nella rigorosa salvaguardia delle festività e dei giorni riservati al culto ebraico, la pubblica fruibilità della Sinagoga, assicurando l'apertura in linea con l'orario degli altri luoghi di culto della città, degli altri attrattori culturali e degli altri luoghi della tradizione ebraica, al fine di potenziare l'offerta turistica e religiosa.
In quest'ottica, a margine della sottoscrizione della convenzione, è stato presentato il costituendo gruppo di studio che si occuperà di un progetto di messa a valore del quartiere ebraico dal punto di vista culturale, turistico e architettonico. Il gruppo di studio è coordinato dal consigliere comunale Irene Cornacchia (presidente della VI Commissione all'urbanistica, edilizia privata, edilizia pubblica) delegata del sindaco proprio per la valorizzazione del quartiere ebraico. Fra gli altri, faranno parte di questa équipe - e saranno presenti giovedì in sala Tamborrino, insieme al consigliere Irene Cornacchia - Lydia Schapirer (presidente della Comunità Ebraica di Napoli), Renzo Funaro (architetto e vice presidente della Fondazione Beni Culturali Ebraici Italiani), don Nicola Napolitano (direttore dell'Ufficio Beni Culturali Diocesani della Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie), Giancarlo Lacerenza (storico e docente presso l'Università Orientale di Napoli), Giorgio Gramegna (architetto e progettista museologico della Sezione Ebraica del Museo Diocesano di Trani, già chiesa di S.Anna e Sinagoga Grande).
In quest'ottica, a margine della sottoscrizione della convenzione, è stato presentato il costituendo gruppo di studio che si occuperà di un progetto di messa a valore del quartiere ebraico dal punto di vista culturale, turistico e architettonico. Il gruppo di studio è coordinato dal consigliere comunale Irene Cornacchia (presidente della VI Commissione all'urbanistica, edilizia privata, edilizia pubblica) delegata del sindaco proprio per la valorizzazione del quartiere ebraico. Fra gli altri, faranno parte di questa équipe - e saranno presenti giovedì in sala Tamborrino, insieme al consigliere Irene Cornacchia - Lydia Schapirer (presidente della Comunità Ebraica di Napoli), Renzo Funaro (architetto e vice presidente della Fondazione Beni Culturali Ebraici Italiani), don Nicola Napolitano (direttore dell'Ufficio Beni Culturali Diocesani della Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie), Giancarlo Lacerenza (storico e docente presso l'Università Orientale di Napoli), Giorgio Gramegna (architetto e progettista museologico della Sezione Ebraica del Museo Diocesano di Trani, già chiesa di S.Anna e Sinagoga Grande).