Vita di città
Sindaco a lavoro per la viabilità portuale, prima tappa di BatInnovation?
Fondi fermi a Barletta, Annacondia, Lima e Tortosa spronano l'Amministrazione
Trani - mercoledì 22 luglio 2015
11.40
Varchi elettronici agli esterni dell'area portuale. Potrebbe essere questa una delle grandi novità, in termini di viabilità, della giunta Bottaro. Il primo cittadino, infatti, con l'aiuto della sua squadra di fiducia, sta varando seriamente l'idea di eliminare le transenne amovibili nella zona portuale e nel centro storico a favore, invece, di telecamere e sensori che permetterebbero alla zona stessa di restare pedonale anche dopo la fine dell'orario di servizio dei vigili urbani.
L'idea di base è che, con l'ausilio della tecnologia, sia finalmente possibile valorizzare l'intero centro storico. Alla luce di questo obiettivo, lo scorso 14 novembre è stata firmata, dai sindaci di Barletta-Andria-Trani, la convenzione per la gestione del progetto denominato "Bat Innovation", nell'ambito dell'intervento "Patti per le città".
Il tema, da anni al centro del dibattito per le istituzioni, ha catturato anche l'attenzione del consigliere comunale Raimondo Lima: «Apprendo dagli organi di stampa - ha spiegato - che l'Amministrazione Bottaro sta pensando di regolamentare la viabilità portuale. A tal proposito vorrei far presente al sindaco che i "varchi elettronici agli esterni dell'area portuale" sono già previsti nel progetto "Bat Innovation", approvato dal nostro assessore alle innovazioni tecnologiche Annacondia, in collaborazione con i Comuni di Barletta e Andria (a Trani spettano 700.000 euro). Nei prossimi giorni chiederò formalmente agli organi preposti a che punto sia l'iter da noi avviato: quali sono i tecnici delegati dal Comune di Trani nell'ambito del comitato intercomunale e a che punto sia lo sviluppo del progetto ovvero come si intenda concretizzarlo. Faccio presente inoltre che il progetto, vincitore del bando "Patti Per Le Città" della Regione Puglia, vede capofila il Comune di Barletta e porterà nelle casse dei tre comuni capoluogo all'incirca 2,23 milioni di euro e che il Rup (Responsabile unico del procedimento) è un dirigente del Comune di Barletta».
Interventi di videosorveglianza del territorio, di controllo elettronico dei centri storici e delle Zone a Traffico Limitato, di diffusione del wi-fi, di gestione intelligente dei parcheggi, di telegestione e di telecontrollo degli impianti di pubblica illuminazione. L'importanza e i benefici di questo progetto, rivoluzionario sotto ogni punto di vista, sono stati più e più volte sottolineate non solo dall'ex assessore Annacondia, ma anche dall'ex consigliere comunale Giuseppe Tortosa. Quest'ultimo, durante il suo precedente mandato, ha spronato l'Amministrazione affinché recuperasse, nel minor tempo possibile, i 700.000 euro destinati a Trani e fermi ancora a Barletta.
La consapevolezza, comune a Lima e Tortosa, è che attraverso questi fondi sia possibile tutelare e promuovere ulteriormente il proprio territorio in ambito ambientale, turistico, culturale e di ordine pubblico, il tutto all'insegna della sostenibilità e di un'efficace gestione digitale. Che sia anche la volta buona per i parcometri?
L'idea di base è che, con l'ausilio della tecnologia, sia finalmente possibile valorizzare l'intero centro storico. Alla luce di questo obiettivo, lo scorso 14 novembre è stata firmata, dai sindaci di Barletta-Andria-Trani, la convenzione per la gestione del progetto denominato "Bat Innovation", nell'ambito dell'intervento "Patti per le città".
Il tema, da anni al centro del dibattito per le istituzioni, ha catturato anche l'attenzione del consigliere comunale Raimondo Lima: «Apprendo dagli organi di stampa - ha spiegato - che l'Amministrazione Bottaro sta pensando di regolamentare la viabilità portuale. A tal proposito vorrei far presente al sindaco che i "varchi elettronici agli esterni dell'area portuale" sono già previsti nel progetto "Bat Innovation", approvato dal nostro assessore alle innovazioni tecnologiche Annacondia, in collaborazione con i Comuni di Barletta e Andria (a Trani spettano 700.000 euro). Nei prossimi giorni chiederò formalmente agli organi preposti a che punto sia l'iter da noi avviato: quali sono i tecnici delegati dal Comune di Trani nell'ambito del comitato intercomunale e a che punto sia lo sviluppo del progetto ovvero come si intenda concretizzarlo. Faccio presente inoltre che il progetto, vincitore del bando "Patti Per Le Città" della Regione Puglia, vede capofila il Comune di Barletta e porterà nelle casse dei tre comuni capoluogo all'incirca 2,23 milioni di euro e che il Rup (Responsabile unico del procedimento) è un dirigente del Comune di Barletta».
Interventi di videosorveglianza del territorio, di controllo elettronico dei centri storici e delle Zone a Traffico Limitato, di diffusione del wi-fi, di gestione intelligente dei parcheggi, di telegestione e di telecontrollo degli impianti di pubblica illuminazione. L'importanza e i benefici di questo progetto, rivoluzionario sotto ogni punto di vista, sono stati più e più volte sottolineate non solo dall'ex assessore Annacondia, ma anche dall'ex consigliere comunale Giuseppe Tortosa. Quest'ultimo, durante il suo precedente mandato, ha spronato l'Amministrazione affinché recuperasse, nel minor tempo possibile, i 700.000 euro destinati a Trani e fermi ancora a Barletta.
La consapevolezza, comune a Lima e Tortosa, è che attraverso questi fondi sia possibile tutelare e promuovere ulteriormente il proprio territorio in ambito ambientale, turistico, culturale e di ordine pubblico, il tutto all'insegna della sostenibilità e di un'efficace gestione digitale. Che sia anche la volta buona per i parcometri?