Politica
Sinistra ecologista "sconcertata" davanti al PUG
Anna Maria Ussia: «Sempre meno verde»
Trani - sabato 17 giugno 2006
«La Sinistra Ecologista DS non può che restare sconcertata davanti al redigendo Piano Urbanistico Generale. Non per spirito polemico, ma in questo P.U.G., così come prospettato, oltre ad esserci sempre meno verde, non c'è traccia della progettualità che noi speravamo di vedere, e che questa città si meriterebbe, viste le grandi potenzialità soprattutto turistiche, non del tutto espresse, che possiede, e che in questo P.U.G. non vengono affatto valorizzate.
Purtroppo vediamo una riedizione del Piano del 1971, allora progettato per 100.000 abitanti (mai raggiunti, siamo poco sopra la metà), ora portati addirittura, in previsioni fatte non si sa con quale criterio, a 150.000 e per questo "progetto demografico" (virtuale) le aree verdi sono state ritippizzate e trasformate in terreno edificabile. Servirebbero nuove aree verdi, inequivocabilmente tracciate. Dove sono state previste?
Noi della Sinistra Ecologista DS desidereremmo vedere aree verdi destinate ai bambini ai loro giochi e allo sport, le prime piste ciclabili soprattutto dove è facile inserirle, ma soprattutto vogliamo proporre delle aree destinate a campeggi, progetto a cui noi crediamo fermamente, pensando a quanti posti di lavoro darebbero ai giovani(altro che termovalorizzatore) ed al grande flusso turistico che apporterebbero alla città, considerando che altrove economie di interi paesi sono rette con questa misura, che oltre ad essere redditizia e trascinare altri settori,è anche ecologica. Vorremmo che le campagne fossero protette e valorizzate, non per far populismo, ma all'estero (e non solo) i prodotti agricoli sono venduti a peso d'oro, e vedere le campagne scomparire per far posto a costruzioni selvaggie, oltre che un danno all'ecologia è anche un errore economico.
Non possiamo quindi essere d'accordo con questo Piano Urbanistico, e auspichiamo che le nostre proposte vengano prese in debita considerazione nell'interesse dell'intera comunità.» Anna Maria Ussia
Sinistra Ecologista DS Trani
Purtroppo vediamo una riedizione del Piano del 1971, allora progettato per 100.000 abitanti (mai raggiunti, siamo poco sopra la metà), ora portati addirittura, in previsioni fatte non si sa con quale criterio, a 150.000 e per questo "progetto demografico" (virtuale) le aree verdi sono state ritippizzate e trasformate in terreno edificabile. Servirebbero nuove aree verdi, inequivocabilmente tracciate. Dove sono state previste?
Noi della Sinistra Ecologista DS desidereremmo vedere aree verdi destinate ai bambini ai loro giochi e allo sport, le prime piste ciclabili soprattutto dove è facile inserirle, ma soprattutto vogliamo proporre delle aree destinate a campeggi, progetto a cui noi crediamo fermamente, pensando a quanti posti di lavoro darebbero ai giovani(altro che termovalorizzatore) ed al grande flusso turistico che apporterebbero alla città, considerando che altrove economie di interi paesi sono rette con questa misura, che oltre ad essere redditizia e trascinare altri settori,è anche ecologica. Vorremmo che le campagne fossero protette e valorizzate, non per far populismo, ma all'estero (e non solo) i prodotti agricoli sono venduti a peso d'oro, e vedere le campagne scomparire per far posto a costruzioni selvaggie, oltre che un danno all'ecologia è anche un errore economico.
Non possiamo quindi essere d'accordo con questo Piano Urbanistico, e auspichiamo che le nostre proposte vengano prese in debita considerazione nell'interesse dell'intera comunità.» Anna Maria Ussia
Sinistra Ecologista DS Trani