"Sistema Trani", Musci e Di Marzio sotto torchio in queste ore

Sono da poco iniziati nel carcere di Trani gli interrogatori di garanzia di alcuni degli indagati arrestati sabato scorso per il cosiddetto "Sistema Trani". Due le audizioni previste per oggi pomeriggio. Il primo ad esser interrogato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani Francesco Messina è l'avvocato Maurizio Musci, ex consigliere comunale del Pdl. Musci, dimessosi qualche mese per riferiti impegni professionali, è assistito dall'avvocato Mario Malcangi. All'interrogatorio sta presenziando il pubblico ministero Michele Ruggiero che ha coordinato l'inchiesta della Digos di Bari.

Musci, nell'ordinanza cautelare, è ritenuto il braccio destro dell'ex vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Giuseppe Di Marzio, uscito dalla giunta comunale con l'azzeramento della scorsa primavera. Dopo l'interrogatorio di Musci toccherà proprio al suo ritenuto mentore. Di Marzio è assistito dall'avvocato Domenico Di Terlizzi. Secondo indiscrezioni gli indagati non sceglieranno la via del silenzio, mirando, piuttosto, a ribattere decisamente le accuse e dunque fornendo una propria versione dei fatti contestati.

Intorno alle 13, intanto si è conclusa la tornata d'interrogatori dei 4 indagati per cui la Procura della Repubblica ha chiesto l'interdizione dai pubblici uffici: Elsa Coppola, Janko Tedeschi, Claudio Laricchia (membri della commissione di gara per l'aggiudicazione dell'appalto sulla vigilanza degli immobili comunali) e Pasquale Mazzone (ex segretario generale del Comune di Trani).