Solidarietà
Solidarietà e amore sul filo...di lana: pronte le nuove coperte dei Folletti 2.0 per i senza fissa dimora
Angela Maria Contento:"Il lavoro fatto insieme é la dimostrazione che davvero l'unione faccia la forza" . Presenti anche associazioni dalla Puglia
Trani - lunedì 4 novembre 2024
10.54
Una giornata davvero speciale quella trascorsa ieri dalle volontarie dei Folletti 2.0, l'associazione di volontariato di Trani che attraverso la passione del lavoro a maglia ai ferri o all'uncinetto da oltre dieci anni dà sostegno alle persone più bisognose in moltissimi settori. Un'atmosfera quieta ma allo stesso tempo gioiosa è aleggiata sotto le arcate del chiostro del Monastero di Colonna in una giornata autunnale mite e serena, facendo immaginare tra quelle mura antiche come l'artigianato potrebbe essere la vera rivitalizzazione di un monumento della città così pregiato e speciale, arroccato sugli scogli della costa.
Con l'affacciarsi della stagione invernale la "mission" della giornata di ieri è stata quella di realizzare insieme i quadrati che compongono alcune coperte in stile patchwork, come ai tempi delle nostre nonne, quando si utilizzavano gli scarti e gli avanzi di lana che creavano decori meravigliosi per grandi coperte: un insegnamento all'insegna della sostenibilità quando questa parola non esisteva ma si concretizzava davvero, non sprecando nulla. Ma, mentre su quella tradizione con gli avanzi di lana multicolore negli anni i Folletti 2.0 hanno realizzato farfalle, presine, giochi per i bambini, questa volta l'idea è stata quella di utilizzare gomitoli nuovi per creare coperte il più calde possibile per i senza fissa dimora, comunque in pannelli da unire poi tutti insieme. "Una giornata davvero speciale, ha sottolineato la presidente Angela Maria Contento," perché oltre alle nostre associate sono intervenute tante amiche non solo della Città ma anche venute da altri paesi e rappresentanti di altre associazioni: ho desiderato fortemente dimostrare quanto insieme si possano raggiungere risultati insperati e il lavoro comune a maglia è proprio quasi un simbolo di come il contributo anche piccolo di ciascuno possa essere fondamentale". Antonella é arrivata da Poggio Imperiale, in provincia di Foggia, poiché con i folletti laboriosi ha vissuto la prima azione importante anni fa con la realizzazione di sciarpe di lana che furono vendute per finanziare la ricerca sul cancro nel progetto "Donne coraggiose" : "Quando Angela Maria mi ha invitato ho accettato con grande gioia, pur dovendo affrontare un viaggio non brevissimo, ma sono convinta profondamente che l'unione faccia la forza, soprattutto quando si tratta di impegnarsi insieme per aiutare il prossimo più bisognoso". Parole gioiose anche da parte di Vita, arrivata da Capurso, esponente della associazione di promozione sociale libera Acli Luisa Bissola, che ha appena terminato un progetto con lavori a maglia in favore dei bambini ricoverati nel reparto oncologico del Policlinico di Bari: "Una giornata bellissima e la possibilità di aver conosciuto con i Folletti 2.0 una bellissima realtà associativa, con la quale siamo sicuri potremmo condividere nuovi percorsi comuni perché insieme si va più lontano". Importanti le Prossime tappe dell'attività dei folletti 2.0 in vista della giornata della prenatalità dedicata ai bambini nati prematuri e ovviamente in vista del Natale.
"I folletti non più giovanissimi riescono a contagiare le nuove generazioni con questa manualità?", chiediamo alla presidente: " Sempre di più, anche oggi una ragazza ha partecipato alla realizzazione delle coperte e con la biblioteca Giovanni Bovio di Trani organizziamo dei veri e propri corsi: perché in un mondo Social sempre più virtuale il lavoro manuale é prezioso sotto tanti aspetti e noi cerchiamo di diffondere anche da questo punto di vista il nostro messaggio, tanto più quando questo lavoro significa solidarietà, amicizia, e, ovviamente il piacere di stare insieme, come è avvenuto in questa bellissima domenica di novembre".
Con l'affacciarsi della stagione invernale la "mission" della giornata di ieri è stata quella di realizzare insieme i quadrati che compongono alcune coperte in stile patchwork, come ai tempi delle nostre nonne, quando si utilizzavano gli scarti e gli avanzi di lana che creavano decori meravigliosi per grandi coperte: un insegnamento all'insegna della sostenibilità quando questa parola non esisteva ma si concretizzava davvero, non sprecando nulla. Ma, mentre su quella tradizione con gli avanzi di lana multicolore negli anni i Folletti 2.0 hanno realizzato farfalle, presine, giochi per i bambini, questa volta l'idea è stata quella di utilizzare gomitoli nuovi per creare coperte il più calde possibile per i senza fissa dimora, comunque in pannelli da unire poi tutti insieme. "Una giornata davvero speciale, ha sottolineato la presidente Angela Maria Contento," perché oltre alle nostre associate sono intervenute tante amiche non solo della Città ma anche venute da altri paesi e rappresentanti di altre associazioni: ho desiderato fortemente dimostrare quanto insieme si possano raggiungere risultati insperati e il lavoro comune a maglia è proprio quasi un simbolo di come il contributo anche piccolo di ciascuno possa essere fondamentale". Antonella é arrivata da Poggio Imperiale, in provincia di Foggia, poiché con i folletti laboriosi ha vissuto la prima azione importante anni fa con la realizzazione di sciarpe di lana che furono vendute per finanziare la ricerca sul cancro nel progetto "Donne coraggiose" : "Quando Angela Maria mi ha invitato ho accettato con grande gioia, pur dovendo affrontare un viaggio non brevissimo, ma sono convinta profondamente che l'unione faccia la forza, soprattutto quando si tratta di impegnarsi insieme per aiutare il prossimo più bisognoso". Parole gioiose anche da parte di Vita, arrivata da Capurso, esponente della associazione di promozione sociale libera Acli Luisa Bissola, che ha appena terminato un progetto con lavori a maglia in favore dei bambini ricoverati nel reparto oncologico del Policlinico di Bari: "Una giornata bellissima e la possibilità di aver conosciuto con i Folletti 2.0 una bellissima realtà associativa, con la quale siamo sicuri potremmo condividere nuovi percorsi comuni perché insieme si va più lontano". Importanti le Prossime tappe dell'attività dei folletti 2.0 in vista della giornata della prenatalità dedicata ai bambini nati prematuri e ovviamente in vista del Natale.
"I folletti non più giovanissimi riescono a contagiare le nuove generazioni con questa manualità?", chiediamo alla presidente: " Sempre di più, anche oggi una ragazza ha partecipato alla realizzazione delle coperte e con la biblioteca Giovanni Bovio di Trani organizziamo dei veri e propri corsi: perché in un mondo Social sempre più virtuale il lavoro manuale é prezioso sotto tanti aspetti e noi cerchiamo di diffondere anche da questo punto di vista il nostro messaggio, tanto più quando questo lavoro significa solidarietà, amicizia, e, ovviamente il piacere di stare insieme, come è avvenuto in questa bellissima domenica di novembre".