Politica
SOS Ex distilleria Angelini
L'area è in stato di abbandono da circa dieci anni
Trani - venerdì 5 marzo 2004
Pubblichiamo una nota del Consigliere Comunale Dott. Roberto Visibelli:
SOS Ex distilleria Angelini
Signor Sindaco e colleghi Consiglieri Comunali,la recente conferenza stampa del neo presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Trani, avvocato Bruno Logoluso (a cui vanno i nostri più fervidi auguri di buon lavoro!) ha rievidenziato la lunga attesa, di quanti operano nello strategico settore della giustizia, per una "cittadella" nell'area della ex distilleria Angelini.Va segnalato che accanto a questi validi motivi "lavorativi" vi sono anche quelli che potrebbero essere definiti "esistenziali", cioè di coloro (tra cui vi è anche il sottoscritto) che vivono nella zona e che ci tengono alla qualità della vita nella nostra Città.Infatti l'area dell'ex distilleria Angelini è in stato di abbandono da circa dieci anni ed il comportamento nebuloso, da navigazione a vista, delle varie amministrazioni (civiche e prefettizie) non lascia ben sperare per il futuro dell'area che per tale inerzia potrebbe facilmente finire nelle mani della speculazione edilizia privata che da tempo è in agguato (con tanto di cognome e di previsioni di realizzazione di sala matrimoni, albergo, ristorante, ecc. che girano tra gli "addetti ai lavori")!
Se rispondente al vero tale gossip cittadino non mi vedrebbe totalmente e aprioristicamente contrario, ma solo dopo che siano state esperite tutte le vie per un riuso pubblico di tale area.Comunque, quello che mi preoccupa e che mi ha spinto a questa nota è la situazione dei depuratori, cioè di quei grossi contenitori verdi, posti a pochi metri dal mare e dal Castello, che da oltre un decennio dovevano essere smantellati (ci sono delle neglette ordinanze sindacali in proposito) E CHE NON SI SA COSA CONTENGANO E L'ATTUALE LORO TENUTA!!!Trattasi di una zona densamente abitata e nel mentre i cittadini hanno diritto di sapere come stanno le cose, i pubblici amministratori hanno il dovere di verificare e, nel caso, di rassicurare o di attivarsi per l'eliminazione del pericolo.E poi l'ordinanza esistente è una grida manzoniana?Chiedo che l'Amministrazione Comunale, senza ulteriori indugi, si attivi e voglia considerare la presente nota, a tutti gli effetti, come formale diffida. Se disatteso, mi attiverò nel segnalare il caso all'Autorità.
Dott. Roberto Visibelli
Consigliere Comunale Forza Trani
SOS Ex distilleria Angelini
Signor Sindaco e colleghi Consiglieri Comunali,la recente conferenza stampa del neo presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Trani, avvocato Bruno Logoluso (a cui vanno i nostri più fervidi auguri di buon lavoro!) ha rievidenziato la lunga attesa, di quanti operano nello strategico settore della giustizia, per una "cittadella" nell'area della ex distilleria Angelini.Va segnalato che accanto a questi validi motivi "lavorativi" vi sono anche quelli che potrebbero essere definiti "esistenziali", cioè di coloro (tra cui vi è anche il sottoscritto) che vivono nella zona e che ci tengono alla qualità della vita nella nostra Città.Infatti l'area dell'ex distilleria Angelini è in stato di abbandono da circa dieci anni ed il comportamento nebuloso, da navigazione a vista, delle varie amministrazioni (civiche e prefettizie) non lascia ben sperare per il futuro dell'area che per tale inerzia potrebbe facilmente finire nelle mani della speculazione edilizia privata che da tempo è in agguato (con tanto di cognome e di previsioni di realizzazione di sala matrimoni, albergo, ristorante, ecc. che girano tra gli "addetti ai lavori")!
Se rispondente al vero tale gossip cittadino non mi vedrebbe totalmente e aprioristicamente contrario, ma solo dopo che siano state esperite tutte le vie per un riuso pubblico di tale area.Comunque, quello che mi preoccupa e che mi ha spinto a questa nota è la situazione dei depuratori, cioè di quei grossi contenitori verdi, posti a pochi metri dal mare e dal Castello, che da oltre un decennio dovevano essere smantellati (ci sono delle neglette ordinanze sindacali in proposito) E CHE NON SI SA COSA CONTENGANO E L'ATTUALE LORO TENUTA!!!Trattasi di una zona densamente abitata e nel mentre i cittadini hanno diritto di sapere come stanno le cose, i pubblici amministratori hanno il dovere di verificare e, nel caso, di rassicurare o di attivarsi per l'eliminazione del pericolo.E poi l'ordinanza esistente è una grida manzoniana?Chiedo che l'Amministrazione Comunale, senza ulteriori indugi, si attivi e voglia considerare la presente nota, a tutti gli effetti, come formale diffida. Se disatteso, mi attiverò nel segnalare il caso all'Autorità.
Dott. Roberto Visibelli
Consigliere Comunale Forza Trani