Sanità
Sospetto caso di meningite ad Andria, indagini in corso
La nota ufficiale della Asl: «Nessuna epidemia, mantenete la calma»
BAT - sabato 7 gennaio 2017
Ancora nessun dato di certezza per la 17enne, ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Bonomo di Andria, per la quale sono state avviate indagini per capire se è stata colpita da meningite ed eventualmente di che tipo. La giovane donna, le cui condizioni sono stabili, è arrivata in pronto soccorso nella serata di ieri e dopo i primi accertamenti, è stato avanzato sospetto di meningite, ancora non accertato.
In attesa di ricevere informazioni certe, tutti i contatti diretti e i medici che sono entrati in contatto con la ragazza sono stati già sottoposti a profilassi antibiotica. La ragazza non era stata sottoposta a vaccinazione. Per la giornata di lunedì è stato anche programmato un incontro con i docenti, i genitori e gli alunni della scuola frequentata dalla ragazza per un confronto diretto con i medici dell'Ufficio di Igiene.
«Non c'è nessun collegamento tra il caso di Andria, anche se non confermato, e quello di Barletta dei giorni scorsi che, ribadiamo, è un caso di meningite virale e non batteria - dice Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt - quindi invitiamo i cittadini a mantenere la calma poiché non c'è nessuna epidemia. Un certo numero di meningiti nella popolazione pugliese, soprattutto durante il periodo di picco influenzale, è comunque atteso».
«Il servizio di vaccinazioni - continua Narracci - resta a disposizione della popolazione per dare informazioni e per fare la vaccinazione, ma ricordiamo che la stessa è raccomandata soprattutto a pazienti immunocompromessi, cronici e fragili. Non ci sono urgenze e non c'è fretta: chi vorrà sottoporsi spontaneamente a vaccinazioni potrà farlo nei prossimi giorni».
In attesa di ricevere informazioni certe, tutti i contatti diretti e i medici che sono entrati in contatto con la ragazza sono stati già sottoposti a profilassi antibiotica. La ragazza non era stata sottoposta a vaccinazione. Per la giornata di lunedì è stato anche programmato un incontro con i docenti, i genitori e gli alunni della scuola frequentata dalla ragazza per un confronto diretto con i medici dell'Ufficio di Igiene.
«Non c'è nessun collegamento tra il caso di Andria, anche se non confermato, e quello di Barletta dei giorni scorsi che, ribadiamo, è un caso di meningite virale e non batteria - dice Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt - quindi invitiamo i cittadini a mantenere la calma poiché non c'è nessuna epidemia. Un certo numero di meningiti nella popolazione pugliese, soprattutto durante il periodo di picco influenzale, è comunque atteso».
«Il servizio di vaccinazioni - continua Narracci - resta a disposizione della popolazione per dare informazioni e per fare la vaccinazione, ma ricordiamo che la stessa è raccomandata soprattutto a pazienti immunocompromessi, cronici e fragili. Non ci sono urgenze e non c'è fretta: chi vorrà sottoporsi spontaneamente a vaccinazioni potrà farlo nei prossimi giorni».