Politica
Sotero spiega la protesta ai Dialoghi di Trani
Il consigliere: «Contestata la scelta di invitare Odifreddi»
Trani - giovedì 1 ottobre 2009
Riceviamo e pubblichiamo una lettera del consigliere comunale del Pdl, Fabrizio Sotero, in merito ad una protesta messa in atto da un movimento politico giovanile nei confronti di una manifestazione de I Dialoghi di Trani.
«Gentile Direttore,
le scrivo per segnalarle, visto che molte testate non hanno ritenuto giusto farlo, un gesto di protesta che il sottoscritto con tutti i militanti di "Giovane Italia" Movimento Giovanile del PDL hanno messo in atto sabato 26 settembre davanti a palazzo Quercia in occasione di una della manifestazioni in calendario per i Dialoghi di Trani. Mi riferisco al concerto numerico del prof. Piergiorgio Odifreddi. A molti questo nome non dirà nulla, ma chi come noi è attento nella lettura dei giornali non può non manifestare una netta presa di distanza dalla scelta fatta dagli organizzatori dei Dialoghi di Trani di invitare codesto personaggio nella nostra città. Veniamo ai fatti.
Un articolo del Corriere della Sera (25 settembre 2009), seguito da Libero, Il Giornale, Il Foglio ed altre testate, ha raccontato che Odifreddi ha restituito il premio "Peano" da lui ricevuto nel 2002 perché quest'anno è stato assegnato al Prof. Giorgio Israel (professore di matematica presso La Sapienza Roma), motivando il suo gesto con la volontà di non figurare nello stesso albo in cui c'è un portatore di "pensiero fondamentalista". La colpa di Israel quindi è quella di essere ebreo, sionista e, forse forse, quella di essere collaboratore del Ministro Gelmini quindi del Governo di Centrodestra.
Trani è la città simbolo di incontro di culture, religioni, tanto che all'inizio di settembre si è celebrata la X Giornata della Cultura Ebraica. Ognuno è libero di esprimere le proprie idee, però mi sia (e ci sia) consentito esprimere pubblicamente il nostro dissenso verso gli organizzatori che hanno compiuto, a nostro avviso, un atto contrario alla cultura della nostra città, la quale ospita la seconda comunità ebraica del sud Italia.
Sabato scorso abbiamo voluto protestare pubblicamente contro la discriminazione verbale subita dal Prof Giorgio Israel e manifestare la nostra solidarietà alla comunità ebraica vista l'inopportuna presenza. E meno male che li chiamano Dialoghi! Questo dimostra come una certa Sinistra sia intollerante verso chi non fa parte del pensiero unico».
Fabrizio SoteroConsigliere comunale PdL
«Gentile Direttore,
le scrivo per segnalarle, visto che molte testate non hanno ritenuto giusto farlo, un gesto di protesta che il sottoscritto con tutti i militanti di "Giovane Italia" Movimento Giovanile del PDL hanno messo in atto sabato 26 settembre davanti a palazzo Quercia in occasione di una della manifestazioni in calendario per i Dialoghi di Trani. Mi riferisco al concerto numerico del prof. Piergiorgio Odifreddi. A molti questo nome non dirà nulla, ma chi come noi è attento nella lettura dei giornali non può non manifestare una netta presa di distanza dalla scelta fatta dagli organizzatori dei Dialoghi di Trani di invitare codesto personaggio nella nostra città. Veniamo ai fatti.
Un articolo del Corriere della Sera (25 settembre 2009), seguito da Libero, Il Giornale, Il Foglio ed altre testate, ha raccontato che Odifreddi ha restituito il premio "Peano" da lui ricevuto nel 2002 perché quest'anno è stato assegnato al Prof. Giorgio Israel (professore di matematica presso La Sapienza Roma), motivando il suo gesto con la volontà di non figurare nello stesso albo in cui c'è un portatore di "pensiero fondamentalista". La colpa di Israel quindi è quella di essere ebreo, sionista e, forse forse, quella di essere collaboratore del Ministro Gelmini quindi del Governo di Centrodestra.
Trani è la città simbolo di incontro di culture, religioni, tanto che all'inizio di settembre si è celebrata la X Giornata della Cultura Ebraica. Ognuno è libero di esprimere le proprie idee, però mi sia (e ci sia) consentito esprimere pubblicamente il nostro dissenso verso gli organizzatori che hanno compiuto, a nostro avviso, un atto contrario alla cultura della nostra città, la quale ospita la seconda comunità ebraica del sud Italia.
Sabato scorso abbiamo voluto protestare pubblicamente contro la discriminazione verbale subita dal Prof Giorgio Israel e manifestare la nostra solidarietà alla comunità ebraica vista l'inopportuna presenza. E meno male che li chiamano Dialoghi! Questo dimostra come una certa Sinistra sia intollerante verso chi non fa parte del pensiero unico».
Fabrizio SoteroConsigliere comunale PdL