Vita di città
Sottopasso di via Corato, il comitato Stadio vigilerà su lavori e procedure
Il presidente Carbonara: «Ci auguriamo che tutto ciò avvenga in tempi brevi»
Trani - mercoledì 4 dicembre 2013
0.44
La delibera della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Bari, pervenuta pochi giorni fa al Comune di Trani, ha sancito il placet alla decontrazione e ricostruzione (anastilosi) del muro di Villa Bini situato a ridosso di via De Robertis, unico vero ostacolo alla realizzazione del sottopassaggio ferroviario in via Sant'Annibale Maria di Francia. Per il comitato di quartiere "Stadio Alberolongo" si tratta di un treno da non perdere per avviare l'iter di realizzazione del sottopasso.
«Dopo innumerevoli incontri con i sindaci, gli assessori ed i tecnici che si sono via via susseguiti negli anni alla guida della città di Trani - spiega il presidente Attilio Carbonara - il nostro Comitato ha dato vita nel mese di settembre 2011 ad un "gruppo di lavoro" costituito da geometri, ingegneri, avvocati, tutti residenti nel quartiere, i quali hanno messo a disposizione il proprio tempo e la propria professionalità gratuitamente a beneficio del quartiere stesso, per studiare le possibili soluzioni da proporre agli amministratori locali ed alla Soprintendenza barese, per realizzare il tanto agognato sottopassaggio. A tutti loro va il ringraziamento del Comitato di quartiere Stadio, avendo essi reso possibile la ripresa dei rapporti, in passato non idilliaci, tra il Comune di Trani e la Soprintendenza di Bari. Abbiamo, altresì, apprezzato la disponibilità di quest'ultima a rimodulare il vincolo sul muro di villa Bini, consentendo la realizzazione di un'opera di importanza strategica per la città».
Adesso gli occhi di tutti i cittadini ed, in particolare, quelli del quartiere Stadio sono puntati sull'amministrazione comunale di Trani che dovrà richiedere un finanziamento alla cassa depositi e prestiti e, successivamente, indire la gara d'appalto per la realizzazione dei lavori per lo spostamento dei sottoservizi. «Naturalmente, ci auguriamo che tutto ciò avvenga in tempi brevi, poiché solo dopo la conclusione del suddetto iter, il gruppo Rfi - Ferrovie dello Stato potrà, a sua volta, avviare la procedura per la realizzazione del sottopassaggio pedonale e veicolare. Per quanto ovvio, teniamo a precisare che, come sempre, il nostro comitato farà il possibile per vigilare sull'operato degli amministratori locali e, in particolare, per far sì che i tempi tecnici necessari per la realizzazione delle opere sopra descritte non vengano accresciuti immotivatamente. Sarà nostra premura, inoltre, sollecitare gli stessi amministratori cittadini a trovare valide soluzioni che consentano ai cittadini di spostarsi agevolmente dal quartiere Stadio verso il centro cittadino e viceversa, anche durante il periodo di svolgimento dei lavori».
«Dopo innumerevoli incontri con i sindaci, gli assessori ed i tecnici che si sono via via susseguiti negli anni alla guida della città di Trani - spiega il presidente Attilio Carbonara - il nostro Comitato ha dato vita nel mese di settembre 2011 ad un "gruppo di lavoro" costituito da geometri, ingegneri, avvocati, tutti residenti nel quartiere, i quali hanno messo a disposizione il proprio tempo e la propria professionalità gratuitamente a beneficio del quartiere stesso, per studiare le possibili soluzioni da proporre agli amministratori locali ed alla Soprintendenza barese, per realizzare il tanto agognato sottopassaggio. A tutti loro va il ringraziamento del Comitato di quartiere Stadio, avendo essi reso possibile la ripresa dei rapporti, in passato non idilliaci, tra il Comune di Trani e la Soprintendenza di Bari. Abbiamo, altresì, apprezzato la disponibilità di quest'ultima a rimodulare il vincolo sul muro di villa Bini, consentendo la realizzazione di un'opera di importanza strategica per la città».
Adesso gli occhi di tutti i cittadini ed, in particolare, quelli del quartiere Stadio sono puntati sull'amministrazione comunale di Trani che dovrà richiedere un finanziamento alla cassa depositi e prestiti e, successivamente, indire la gara d'appalto per la realizzazione dei lavori per lo spostamento dei sottoservizi. «Naturalmente, ci auguriamo che tutto ciò avvenga in tempi brevi, poiché solo dopo la conclusione del suddetto iter, il gruppo Rfi - Ferrovie dello Stato potrà, a sua volta, avviare la procedura per la realizzazione del sottopassaggio pedonale e veicolare. Per quanto ovvio, teniamo a precisare che, come sempre, il nostro comitato farà il possibile per vigilare sull'operato degli amministratori locali e, in particolare, per far sì che i tempi tecnici necessari per la realizzazione delle opere sopra descritte non vengano accresciuti immotivatamente. Sarà nostra premura, inoltre, sollecitare gli stessi amministratori cittadini a trovare valide soluzioni che consentano ai cittadini di spostarsi agevolmente dal quartiere Stadio verso il centro cittadino e viceversa, anche durante il periodo di svolgimento dei lavori».