Vita di città
Sottopasso di via Corato, il Movimento per la realizzazione: «Il sindaco dal 2016 ha le carte per procedere»
Il presidente Moscatelli denuncia un susseguirsi di «fandonie e ipotesi»
Trani - giovedì 6 febbraio 2020
Il Movimento Civico sta combattendo una battaglia contro l'inerzia del sindaco e dell'amministrazione comunale per la mancata realizzazione di un'opera pubblica strategica, necessaria ed improcrastinabile, qual è il sottovia veicolare e pedonale di Via Corato. Documenti alla mano, possiamo dimostrare che l'attuale sindaco, a partire dal mese di aprile del 2016, aveva le carte in regola per procedere alla esecuzione delle opere dei sottoservizi. Invece, da allora un susseguirsi di fandonie e di ipotesi anche di opere alternative, non suffragate da progetti e da atti amministrativi, anzi contrarie alle specifiche disposizioni della convenzione stipulata con RFI nel luglio del 2008.
Per tale motivo, anche per ragioni di sicurezza e di ordine pubblico conseguenti alla permanenza del passaggio a livello in pieno centro cittadino e per i gravi disservizi verificatisi, siamo stati costretti a rivolgerci al Prefetto della BAT dinanzi al quale sia il Comune di Trani che RFI hanno assunto precisi impegni.
Non tolleriamo che le problematiche del passaggio a livello di Via Corato diventino strumento per la campagna elettorale da parte di chicchesia e, per tale motivo, siamo a stigmatizzare le semplicistiche affermazioni del candidato sindaco, Attilio Carbonara, che in occasione della sua presentazione ed a mezzo stampa, ha fatto riferimento alla idea di un sovrappasso ciclopedonale. Trattasi di un'ipotesi, già vagliata in passato e categoricamente esclusa in mancanza di spazi idonei a realizzare la necessaria pendenza ed, in ogni caso, ghettizzante di un intero quartiere.
Ormai è diventato uno spot esprimere opinioni a vanvera sulla soluzione delle problematiche del passaggio a livello di via Corato rispetto all'unica concretamente esistente. Rammentiamo che lo stesso Carbonara si era espresso, in passato, per un'altra ipotesi alternativa, ossia quella dei cunicoli pedonali. Cogliamo l'occasione per invitare gli eventuali ulteriori candidati sindaci a non utilizzare le problematiche del passaggio a livello di Via Corato e della realizzazione del sottovia come pretesto per ottenere un ritorno in termini elettorali.
Il Movimento Civico si aspetta, infine, che il sindaco smentisca le dichiarazioni a solo scopo propagandistico di candidati allo sbaraglio che dimostrano di non conoscere affatto gli ultimi sviluppi della vicenda.
Il Presidente
(Avv. Alessandro Moscatelli)
Per tale motivo, anche per ragioni di sicurezza e di ordine pubblico conseguenti alla permanenza del passaggio a livello in pieno centro cittadino e per i gravi disservizi verificatisi, siamo stati costretti a rivolgerci al Prefetto della BAT dinanzi al quale sia il Comune di Trani che RFI hanno assunto precisi impegni.
Non tolleriamo che le problematiche del passaggio a livello di Via Corato diventino strumento per la campagna elettorale da parte di chicchesia e, per tale motivo, siamo a stigmatizzare le semplicistiche affermazioni del candidato sindaco, Attilio Carbonara, che in occasione della sua presentazione ed a mezzo stampa, ha fatto riferimento alla idea di un sovrappasso ciclopedonale. Trattasi di un'ipotesi, già vagliata in passato e categoricamente esclusa in mancanza di spazi idonei a realizzare la necessaria pendenza ed, in ogni caso, ghettizzante di un intero quartiere.
Ormai è diventato uno spot esprimere opinioni a vanvera sulla soluzione delle problematiche del passaggio a livello di via Corato rispetto all'unica concretamente esistente. Rammentiamo che lo stesso Carbonara si era espresso, in passato, per un'altra ipotesi alternativa, ossia quella dei cunicoli pedonali. Cogliamo l'occasione per invitare gli eventuali ulteriori candidati sindaci a non utilizzare le problematiche del passaggio a livello di Via Corato e della realizzazione del sottovia come pretesto per ottenere un ritorno in termini elettorali.
Il Movimento Civico si aspetta, infine, che il sindaco smentisca le dichiarazioni a solo scopo propagandistico di candidati allo sbaraglio che dimostrano di non conoscere affatto gli ultimi sviluppi della vicenda.
Il Presidente
(Avv. Alessandro Moscatelli)