Vita di città
Sottopasso di via Corato, niente soldi? Il movimento per la realizzazione risponde al sindaco Bottaro
«Il Comune di Trani ha a disposizione un milione e mezzo per un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti»
Trani - martedì 31 dicembre 2019
1.22
Comprendiamo la fregola di un sindaco alla ricerca del consenso perduto dopo cinque anni di immobilismo e di incapacità assoluta sotto il profilo della realizzazione di infrastrutture utili per la città di Trani ma non giustifichiamo che si arrivi alla menzogna per il raggiungimento dello scopo elettorale. Intendiamo fare delle precisazioni in ordine alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco sull'opera pubblica del sottovia sostitutivo del passaggio a livello di Via Corato in occasione della presentazione della sua ricandidatura rimarcando il suo tono irriverente e canzonatorio su una problematica che, invece, è arrivata sul tavolo del Prefetto per la serietà e pericolosità della situazione.
Il Bottaro ha affermato che "non c'è traccia di soldi per i sottoservizi" ed invece il Comune di Trani ha a disposizione la somma di un milione e mezzo di euro per un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti in virtù di determina dirigenziale n.1450 del 18.12.2013. Ha altresì inopinatamente dichiarato che "quell'opera avrebbe determinato due cantieri diversi nello stesso luogo, per sottoservizi e realizzazione del sottopasso, con evidenti interferenze tra loro" mentre, al contrario, al tavolo dinanzi al Prefetto della BAT del 05.11.2019, è stata convenuta la apertura di un unico cantiere.
Ed, infine, ha affermato che il sottovia sarebbe costituito da un "tunnel curvilineo a senso unico", circostanza nota dal 2008 ed unica possibilità per realizzare l'opera, come verificato dai tecnici incaricati dal Comune di Trani.
Rammentiamo al sindaco ed ai creduloni che lo supportano sull'argomento, che in data 28.04.2016 aveva dichiarato che tutto era pronto per la realizzazione dei sottoservizi, che non è un capriccio del nostro movimento ma un'opera approvata dalla giunta municipale della città di Trani con delibera n.303 del 17.12.2013, e che l'opera era stata inserita nel programma triennale delle opere pubbliche sin dall'insediamento della giunta Bottaro e riproposta negli anni successivi.
Il sindaco, pare, voglia disattendere anche se stesso addirittura modificando la convenzione con RFI, ritenendo di averne i poteri (che ne dicono i consiglieri comunali?), e riportare indietro la questione di vent'anni, sempre con iniziative estemporanee, a tal punto da definire una problematica così seria una barzelletta, come da lui stesso affermato.
Il Presidente del Movimento Civico per la realizzazione del sottovia veicolare e pedonale di Via Corato
(Avv. Alessandro Moscatelli)
Il Bottaro ha affermato che "non c'è traccia di soldi per i sottoservizi" ed invece il Comune di Trani ha a disposizione la somma di un milione e mezzo di euro per un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti in virtù di determina dirigenziale n.1450 del 18.12.2013. Ha altresì inopinatamente dichiarato che "quell'opera avrebbe determinato due cantieri diversi nello stesso luogo, per sottoservizi e realizzazione del sottopasso, con evidenti interferenze tra loro" mentre, al contrario, al tavolo dinanzi al Prefetto della BAT del 05.11.2019, è stata convenuta la apertura di un unico cantiere.
Ed, infine, ha affermato che il sottovia sarebbe costituito da un "tunnel curvilineo a senso unico", circostanza nota dal 2008 ed unica possibilità per realizzare l'opera, come verificato dai tecnici incaricati dal Comune di Trani.
Rammentiamo al sindaco ed ai creduloni che lo supportano sull'argomento, che in data 28.04.2016 aveva dichiarato che tutto era pronto per la realizzazione dei sottoservizi, che non è un capriccio del nostro movimento ma un'opera approvata dalla giunta municipale della città di Trani con delibera n.303 del 17.12.2013, e che l'opera era stata inserita nel programma triennale delle opere pubbliche sin dall'insediamento della giunta Bottaro e riproposta negli anni successivi.
Il sindaco, pare, voglia disattendere anche se stesso addirittura modificando la convenzione con RFI, ritenendo di averne i poteri (che ne dicono i consiglieri comunali?), e riportare indietro la questione di vent'anni, sempre con iniziative estemporanee, a tal punto da definire una problematica così seria una barzelletta, come da lui stesso affermato.
Il Presidente del Movimento Civico per la realizzazione del sottovia veicolare e pedonale di Via Corato
(Avv. Alessandro Moscatelli)