Vita di città
Sottopasso via De Robertis: il Movimento per la realizzazione incontra i cittadini in assemblea
Ripercorsi i punti salienti della vicenda. La battaglia civica continua
Trani - mercoledì 13 novembre 2019
6.31
Tanti i cittadini, anche in piedi e fuori dalla sala nonostante la pioggia, intervenuti all'assemblea cittadina indetta da Movimento Civico per la realizzazione del sottopasso veicolare e pedonale tra Via De Robertis e Via S. Annibale Maria di Francia, sabato 9 novembre presso gli O.E.R. in Trani alla Via Giuseppe di Vittorio. Movimento civico ha ripercorso i punti salienti dell'intera vicenda relativa al sottopasso veicolare e pedonale, a realizzarsi in corrispondenza del passaggio a livello di Via S. Annibale Maria di Francia, compreso l'ultimo incontro tenutosi in Prefettura il 5 Novembre 2019 cui partecipava insieme a rappresentanti del Comune di Trani, di Rete Ferroviaria Italiana, della Sovrintendenza e del locale Commissariato di P.S..
Dinanzi al Prefetto, come nell'incontro precedente tenutosi il 14 Maggio 2019, Movimento Civico ha ribadito che l'unico progetto fattibile è quello del sottovia veicolare e pedonale con unico senso di marcia
carrabile in direzione Corato, come da convenzione. Il passaggio a livello di Via Corato costituisce ormai un problema di sicurezza e di ordine pubblico ragion per cui il Prefetto ha invitato Comune di Trani ed RFI a riprendere entro la fine del mese di Novembre l'iter programmatico e contrattuale per la realizzazione dell'opera.
Nessuna dilazione alla richiesta (già formulata dal Sindaco al Prefetto nella precedente riunione di Maggio) dell'assessore ai lavori pubblici, presente in qualità di delegato del Primo cittadino, di verificare presso il Ministero dei Beni Culturali la possibilità di ridurre le zone dell'area Lapietra sottoposte a vincoli, e poter realizzare la doppia corsia. Soluzione, quella delle due corsie, peraltro, già vagliata e bocciata a suo tempo dai tecnici incaricati dal Comune, per mancanza di spazi idonei a contenere il doppio senso di marcia, lungo l'intero tracciato del sottopasso veicolare e pedonale con inizio dell'area Lapietra ed orientato su Via Togliatti.
La stessa Sovrintendenza nel corso della riunione ha più volte ribadito che la presenza del vincolo ministeriale sull'intera area di Villa Bini non consentirebbe, in ogni caso, stante lo stato attuale dei luoghi alcuna deroga e concessione in favore della richiesta del Comune di acquisire ulteriori spazi. Ciò che emerge è la miope ostinazione a proporre ai cittadini soluzioni alternative e dilatorie senza tener conto che i piani di fattibilità che hanno portato all'unica soluzione praticabile sono frutto del lavoro di tecnici qualificati e incaricati dal Comune di Trani e, soprattutto senza tenere in alcun conto l'urgenza e la necessità dell'opera.
La battaglia civica a difesa della sicurezza e dei diritti dei cittadini continua.
Il Direttivo
Avv. Alessandro Moscatelli
Avv. Nicoletta Canaletti
Dott. Vito Piazzolla
Geom. Giuseppe Ardito
Sig. Daniele Mastrini
Dinanzi al Prefetto, come nell'incontro precedente tenutosi il 14 Maggio 2019, Movimento Civico ha ribadito che l'unico progetto fattibile è quello del sottovia veicolare e pedonale con unico senso di marcia
carrabile in direzione Corato, come da convenzione. Il passaggio a livello di Via Corato costituisce ormai un problema di sicurezza e di ordine pubblico ragion per cui il Prefetto ha invitato Comune di Trani ed RFI a riprendere entro la fine del mese di Novembre l'iter programmatico e contrattuale per la realizzazione dell'opera.
Nessuna dilazione alla richiesta (già formulata dal Sindaco al Prefetto nella precedente riunione di Maggio) dell'assessore ai lavori pubblici, presente in qualità di delegato del Primo cittadino, di verificare presso il Ministero dei Beni Culturali la possibilità di ridurre le zone dell'area Lapietra sottoposte a vincoli, e poter realizzare la doppia corsia. Soluzione, quella delle due corsie, peraltro, già vagliata e bocciata a suo tempo dai tecnici incaricati dal Comune, per mancanza di spazi idonei a contenere il doppio senso di marcia, lungo l'intero tracciato del sottopasso veicolare e pedonale con inizio dell'area Lapietra ed orientato su Via Togliatti.
La stessa Sovrintendenza nel corso della riunione ha più volte ribadito che la presenza del vincolo ministeriale sull'intera area di Villa Bini non consentirebbe, in ogni caso, stante lo stato attuale dei luoghi alcuna deroga e concessione in favore della richiesta del Comune di acquisire ulteriori spazi. Ciò che emerge è la miope ostinazione a proporre ai cittadini soluzioni alternative e dilatorie senza tener conto che i piani di fattibilità che hanno portato all'unica soluzione praticabile sono frutto del lavoro di tecnici qualificati e incaricati dal Comune di Trani e, soprattutto senza tenere in alcun conto l'urgenza e la necessità dell'opera.
La battaglia civica a difesa della sicurezza e dei diritti dei cittadini continua.
Il Direttivo
Avv. Alessandro Moscatelli
Avv. Nicoletta Canaletti
Dott. Vito Piazzolla
Geom. Giuseppe Ardito
Sig. Daniele Mastrini