Spopolano i presepi di Trani

Dopo Carlo Scarcella, ecco Giovanni Bruno. Il primo è stato chiamato per realizzare il presepe di Montecitorio, il secondo quello di palazzo Madama. Che sia Camera o Senato della Repubblica, la natività è sempre e solo made in Trani. Per Giovanni Bruno si tratta di un bis. Così come accadde dodici mesi fa, grazie all'interessamento del senatore Francesco Amourso, l'artista tranese potrà mettere in mostra l'arte acquisita in tanti anni di attività.

Il presepe di Giovanni Bruno partirà nei prossimi giorni per Roma. L'opera realizzata (nella foto di Francesco Zecchillo) rappresenta un tipico paesaggio della campagna pugliese in cui, ai piedi di un caratteristico trullo, è ambientata la scena della natività. Per l'opera sono stati utilizzati pastori della tipica produzione pugliese in cartapesta: sono firmati e quindi datati ai primi del Novecento dal celebre artista leccese Antonio Mazzeo.

L'attività presepistica di Giovanni Bruno non si ferma certo a Roma. In questi giorni è stato inaugurato il presepe cittadino che ha realizzato nella chiesa di San Giorgio a Bitonto. Il monumentale presepe è stato allestito a titolo gratuito, è in stile napoletano e presenta una grande scenografia con pastori originali del Settecento.


A Trani invece l'amministrazione gli ha commissionato per il terzo anno consecutivo (senza percepire compenso) il presepe nell'atrio del Palazzo di città (inaugurazione prevista nella mattinata del 22 dicembre). E, sempre a Trani, c'è la sua mano nel presepe che sarà esposto nella chiesa di San Donato. Con il consueto sostegno dell'associazione Madonna delle Grazie, per la 21ma edizione, San Donato offrirà alla collettività un presepe estremamente suggestivo. Nella scenografia è stato riprodotto un noto scorcio della campagna tranese, un invito che l'artista vuol rivolgere per la tutela e la salvaguardia dei beni storici del nostro territorio.