Territorio
Sportello dell'Ordine farmacisti in sede Bat
Pagheranno alla Provincia 20 euro al mese. I Verdi di Trani all'attacco: «Un altro regalo pubblico a un ente privato»
BAT - venerdì 22 giugno 2012
11.26
La sede della Provincia di Trani, sita in Via De Gemmis, ospiterà lo sportello di servizio dell'Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Bari e della Bat. Alla presenza del presidente della Provincia Francesco Ventola e del presidente dell'Ordine interprovinciale dei farmacisti di Bari e della Bat, Luigi D'Ambrosio Lettieri, è stato sottoscritto il contratto di comodato per la concessione di uno dei locali della sede di via De Gemmis. Oltre alle attività istituzionali nei confronti degli iscritti all'Ordine, lo sportello sarà a disposizione degli utenti per promuovere seminari di approfondimento, finalizzati allo sviluppo di una maggiore consapevolezza dei cittadini sui temi della tutela della salute, con particolare riferimento all'ambito farmaceutico. L'Ordine inteprovinciale dei farmacisti Bari e Bat sarà tenuto al rimborso, in favore della Provincia, della somma forfettaria di 20 euro mensili.
Per i Verdi di Trani si tratta di «un altro regalo pubblico a un ente privato». «Dopo i contributi per borse di studio destinate solo a chi sceglie la Lum della Bat - scrivono i Verdi - la Provincia decide di ospitare in comodato lo sportello interprovinciale di Bari e Bat dei farmacisti, presso la sede dell'ente in viale De Gemmis. Ora vorremmo capire il perché di questa scelta». «Gli ordini professionali – spiega il segretario provinciale dei Verdi, Michele di Gregorio – non sono certo associazioni di volontariato. Perché non far pagare l'affitto?». «Peraltro – conclude il consigliere comunale dei Verdi, Francesco Laurora – , la Provincia paga non pochi soldi per le sue sedi distaccate, compresa quella di Trani. Magari un contributo da parte dell'Ordine dei farmacisti avrebbe potuto alleggerire la spesa che la Provincia Bat sostiene per l'affitto della sede distaccata».
Di ben altro avviso il presidente della Bat, Francesco Ventola: «Abbiamo accolto subito favorevolmente e senza esitare neanche un istante l'istanza pervenutaci dal presidente dell'Ordine interprovinciale dei farmacisti Bari e Bat, D'Ambrosio Lettieri, di ospitare in uno degli immobili della nostra Provincia lo sportello di servizio dell'Ordine. La nascita di questo sportello rappresenterà indubbiamente un punto di riferimento per i nostri cittadini, relativamente ad argomenti particolarmente sentiti e di vitale importanza, quali la tutela della salute, specialmente in un contesto così delicato per la sanità nella nostra Provincia. Con la concessione di questo locale all'Ordine dei farmacisti compiamo un ulteriore passo verso il completamento di tutti quei servizi utili ai cittadini del nostro territorio».
Per i Verdi di Trani si tratta di «un altro regalo pubblico a un ente privato». «Dopo i contributi per borse di studio destinate solo a chi sceglie la Lum della Bat - scrivono i Verdi - la Provincia decide di ospitare in comodato lo sportello interprovinciale di Bari e Bat dei farmacisti, presso la sede dell'ente in viale De Gemmis. Ora vorremmo capire il perché di questa scelta». «Gli ordini professionali – spiega il segretario provinciale dei Verdi, Michele di Gregorio – non sono certo associazioni di volontariato. Perché non far pagare l'affitto?». «Peraltro – conclude il consigliere comunale dei Verdi, Francesco Laurora – , la Provincia paga non pochi soldi per le sue sedi distaccate, compresa quella di Trani. Magari un contributo da parte dell'Ordine dei farmacisti avrebbe potuto alleggerire la spesa che la Provincia Bat sostiene per l'affitto della sede distaccata».
Di ben altro avviso il presidente della Bat, Francesco Ventola: «Abbiamo accolto subito favorevolmente e senza esitare neanche un istante l'istanza pervenutaci dal presidente dell'Ordine interprovinciale dei farmacisti Bari e Bat, D'Ambrosio Lettieri, di ospitare in uno degli immobili della nostra Provincia lo sportello di servizio dell'Ordine. La nascita di questo sportello rappresenterà indubbiamente un punto di riferimento per i nostri cittadini, relativamente ad argomenti particolarmente sentiti e di vitale importanza, quali la tutela della salute, specialmente in un contesto così delicato per la sanità nella nostra Provincia. Con la concessione di questo locale all'Ordine dei farmacisti compiamo un ulteriore passo verso il completamento di tutti quei servizi utili ai cittadini del nostro territorio».