Vita di città
Spuntano nuovi impianti pubblicitari, ma manca il regolamento
L'assessore Annacondia: "Erano previsti già qualche anno fa"
Trani - mercoledì 26 novembre 2014
11.37
Sarà il primo tra i temi dibattuti, a meno di cambi all'ordine del giorno in itinere. È tra i temi più attesi del Consiglio Comunale di oggi. Stiamo parlando del nuovo regolamento degli impianti pubblicitari in città, in attesa di approvazione da mesi e atteso, in generale, da diversi anni. Quello che è diventato uno dei crucci del consigliere comunale Lima rischia, però, di nascondere diverse insidie: infatti, l'approvazione del nuovo Piano non porterebbe, soltanto o addirittura affatto, un freno al fenomeno dell'abusivismo.
Tale tema, fornisce lo spunto per parlare di alcuni nuovi impianti pubblicitari apparsi in città, tra cui alcuni installati proprio ieri (vedi quello in foto), nonostante il nuovo regolamento non fosse ancora stato approvato. E allora il dubbio è: con quale criterio è stato installato? Chi ha autorizzato questo nuovo impianto che riporta la targhetta identificativa del Comune di Trani? Ci sono diverse cose che non vanno. L'assessore all'arredo urbano, Pasquale Annacondia, fornisce le spiegazioni: «I quattro impianti erano stati previsti qualche anno fa ma non erano mai stati installati. Inoltre, un paio di mesi fa, un impianto in via Annibale Maria di Francia era stato danneggiato e, a seguito di ciò, fu fatta una ricognizione sull'efficienza degli impianti esistenti con il nostro personale e quello dell'ufficio affissioni. Fu stabilito che dovevano essere rimossi gli impianti vetusti su corso Imbriani pocihè pericolosi. Quelle plance mancanti sarebbero dovute essere collocate in alcune zone».
L'ultimo censimento eseguito tra gli impianti pubblicitari cittadini risale al 2010. Le conoscenze del Comune in materia potrebbero, quindi, essere piuttosto arretrate. Inoltre, oltre a una serie non trascurabile di tecnicismi, la mancanza di istituzione, con il nuovo regolamento, di un ufficio preposto al controllo dell'impiantistica potrebbe rendere difficile la corretta gestione, affidata in questa maniera alla Polizia Municipale e all'Ufficio Tecnico.
Anche la mancanza di norme transitorie potrebbe, a sua volta, creare danni. Dopo aver atteso tanto tempo, Trani, i suoi consiglieri e i suoi cittadini potrebbero non poter attendere oltre. Ma la scelta giusta, in questo caso, tutto è tranne che palese.
Tale tema, fornisce lo spunto per parlare di alcuni nuovi impianti pubblicitari apparsi in città, tra cui alcuni installati proprio ieri (vedi quello in foto), nonostante il nuovo regolamento non fosse ancora stato approvato. E allora il dubbio è: con quale criterio è stato installato? Chi ha autorizzato questo nuovo impianto che riporta la targhetta identificativa del Comune di Trani? Ci sono diverse cose che non vanno. L'assessore all'arredo urbano, Pasquale Annacondia, fornisce le spiegazioni: «I quattro impianti erano stati previsti qualche anno fa ma non erano mai stati installati. Inoltre, un paio di mesi fa, un impianto in via Annibale Maria di Francia era stato danneggiato e, a seguito di ciò, fu fatta una ricognizione sull'efficienza degli impianti esistenti con il nostro personale e quello dell'ufficio affissioni. Fu stabilito che dovevano essere rimossi gli impianti vetusti su corso Imbriani pocihè pericolosi. Quelle plance mancanti sarebbero dovute essere collocate in alcune zone».
L'ultimo censimento eseguito tra gli impianti pubblicitari cittadini risale al 2010. Le conoscenze del Comune in materia potrebbero, quindi, essere piuttosto arretrate. Inoltre, oltre a una serie non trascurabile di tecnicismi, la mancanza di istituzione, con il nuovo regolamento, di un ufficio preposto al controllo dell'impiantistica potrebbe rendere difficile la corretta gestione, affidata in questa maniera alla Polizia Municipale e all'Ufficio Tecnico.
Anche la mancanza di norme transitorie potrebbe, a sua volta, creare danni. Dopo aver atteso tanto tempo, Trani, i suoi consiglieri e i suoi cittadini potrebbero non poter attendere oltre. Ma la scelta giusta, in questo caso, tutto è tranne che palese.