Vita di città
Statuti Marittimi, alla Domus Dei il restauro del monumento
E' la stessa azienda che ha realizzato la porta della Cattedrale. Il bassorilievo bronzeo sarà smontato e portato a Roma
Trani - venerdì 3 maggio 2013
Dopo la nuova porta della Cattedrale, la Domus Dei (azienda di Albano laziale specializzata in opere d'arte) realizzerà il restauro del bassorilievo bronzeo degli Statuti marittimi, opera di Antonio Bibbò e Vito Stifano, eretto in piazza Quercia tra il 1963 e il 1964 in occasione del nono centenario degli Ordinamenti maris.
Cinquant'anni dopo il monumento tornerà a splendere per volere dell'amministrazione che ha scelto la miglior azienda possibile per ridare dignità all'opera. Giovedì era a Trani il responsabile delle relazioni esterne della Domus Dei, Gaetano Calvi che ha incontrato l'assessore alla cultura, Salvatore Nardò, l'assessore ai lavori pubblici, Giacomo Ceci ed i funzionari della ripartizione tecnica comunale. Il motivo dell'incontro era quello di definire l'intervento di restauro che dovrebbe aggirarsi sui 30mila euro.
Il bassorilievo bronzeo sarà smontato e trasportato a Roma per essere sottoposto ad un trattamento particolare per eliminare le ossidazioni. La tecnica che si utilizzerà nella fonderia romana è la stessa utilizzata per restaurare il Cristo Redentore presente nella Capitale in via Marsala. A luglio è prevista la riconsegna con inaugurazione fissata per il 30 luglio. La Domus Dei effettuerà anche un intervento di pulizia delle tavole degli Statuti marittimi presenti in villa e danneggiate dalla salsedine.
Cinquant'anni dopo il monumento tornerà a splendere per volere dell'amministrazione che ha scelto la miglior azienda possibile per ridare dignità all'opera. Giovedì era a Trani il responsabile delle relazioni esterne della Domus Dei, Gaetano Calvi che ha incontrato l'assessore alla cultura, Salvatore Nardò, l'assessore ai lavori pubblici, Giacomo Ceci ed i funzionari della ripartizione tecnica comunale. Il motivo dell'incontro era quello di definire l'intervento di restauro che dovrebbe aggirarsi sui 30mila euro.
Il bassorilievo bronzeo sarà smontato e trasportato a Roma per essere sottoposto ad un trattamento particolare per eliminare le ossidazioni. La tecnica che si utilizzerà nella fonderia romana è la stessa utilizzata per restaurare il Cristo Redentore presente nella Capitale in via Marsala. A luglio è prevista la riconsegna con inaugurazione fissata per il 30 luglio. La Domus Dei effettuerà anche un intervento di pulizia delle tavole degli Statuti marittimi presenti in villa e danneggiate dalla salsedine.