Territorio
Stazione dormitorio, Gigi Riserbato invoca controlli
Lettera al compartimento di Polizia Ferroviaria di Bari. Il sindaco: «Pronto ad andare dal prefetto»
Trani - martedì 20 novembre 2012
11.23
Città turistica con stazione dormitorio. E' il paradosso di Trani ormai da tempo declassata da Rete ferroviaria italiana per una incomprensibile politica aziendale. In stato di abbandono e degrado, sporca e carente di innumerevoli servizi, diventata il rifugio di persone senza fissa dimora o di rom. La misura adesso è colma e così il sindaco Gigi Riserbato ha deciso di inviare una lettera al compartimento della polizia ferroviaria di Bari chiedendo un'intensificazione dei controlli.
«Quasi tutte le sale della stazione – scrive il primo cittadino – risultano seriamente pregiudicate dal punto di vista igienico e della pubblica sicurezza. Numerosi cittadini, fruitori abituali ed a svariati orari,dei servizi regionali per Bari e per Foggia lamentano agli amministratori comunali questi episodi. Per questi motivi chiediamo di valutare ogni più opportuno provvedimento di verifica e di controllo, possibilmente ripetuto nel tempo, al fine di debellare il fenomeno».
Riserbato non si fermerà qui ed ha già preannunciato, in caso di silenzio, l'intenzione di esporre la problematica al prefetto.
«Quasi tutte le sale della stazione – scrive il primo cittadino – risultano seriamente pregiudicate dal punto di vista igienico e della pubblica sicurezza. Numerosi cittadini, fruitori abituali ed a svariati orari,dei servizi regionali per Bari e per Foggia lamentano agli amministratori comunali questi episodi. Per questi motivi chiediamo di valutare ogni più opportuno provvedimento di verifica e di controllo, possibilmente ripetuto nel tempo, al fine di debellare il fenomeno».
Riserbato non si fermerà qui ed ha già preannunciato, in caso di silenzio, l'intenzione di esporre la problematica al prefetto.