Vita di città
Sterilizzazione dei cani, c'è l'avviso pubblico
Raffaella Merra: «Ma il merito è mio che ho realizzato la convenzione»
Trani - martedì 15 settembre 2015
09.55
Il comune di Trani ha pubblicato un avviso pubblico per l'accesso alla contribuzione pubblica relativa alla campagna di sterilizzazione dei cani padronali per combattere il fenomeno del randagismo. È possibile, quindi, accedere ai finanziamenti regionali inerenti la campagna di sterilizzazione di cani padronali a favore dei comuni della Regione Puglia. Possono accedere al suddetto contributo i cittadini residenti nel comune di Trani, proprietari di cani regolarmente microcippati e registrati all'anagrafe canina a proprio nome.
Alla notizia dell'avviso pubblico è intervenuta il consigliere comunale, Raffaella Merra, prodigatasi già lo scorso anno per la realizzare dell'iter burocratico. «Mi preme evidenziare che la sottoscritta, già dallo scorso anno, ricoprendo la carica di Presidente dell'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), si era prodigata realizzando la bozza del progetto e la relativa convenzione, che ha presentato personalmente presso gli uffici della Regione Puglia prima che anche questo finanziamento fosse perduto e andasse a favore di altre città. Il progetto è stato approvato e la Regione ha concesso al Comune di Trani il finanziamento di circa € 12.000,00. Non mi interessano i ringraziamenti –- continua Merra -, ma nella mia nuova veste di consigliere comunale non transigerò e controllerò personalmente affinché il finanziamento sia interamente utilizzato per gli scopi a cui è destinato e che l'affidamento, previa indagine di mercato, sia fatta a soggetti abilitati a tale intervento».
L'amministrazione fa sapere che la domanda per l'accesso ai contributi deve essere presentata o fatta pervenire al Comune di Trani, Settore Ambiente, le domande saranno ritenute ammissibili, su esame del Dirigente dell'Area Urbanistica, se complete di tutti i dati che dovranno essere riportati sugli appositi moduli (n° microchip, iscrizione all'anagrafe canina, attestazione della residenza) e, assunte in ordine cronologico, limitatamente alla provvista finanziaria all'uopo messa a disposizione nel Bilancio Comunale, con precedenza ai cani padronali ubicati nelle aree esterne al centro urbano. Il Comune di Trani, eventualmente con l'ausilio del Servizio Veterinario della ASL BAT, potrà disporre in qualsiasi momento le ispezioni e verifiche, anche a campione, che dovesse ritenere opportune.
Alla notizia dell'avviso pubblico è intervenuta il consigliere comunale, Raffaella Merra, prodigatasi già lo scorso anno per la realizzare dell'iter burocratico. «Mi preme evidenziare che la sottoscritta, già dallo scorso anno, ricoprendo la carica di Presidente dell'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), si era prodigata realizzando la bozza del progetto e la relativa convenzione, che ha presentato personalmente presso gli uffici della Regione Puglia prima che anche questo finanziamento fosse perduto e andasse a favore di altre città. Il progetto è stato approvato e la Regione ha concesso al Comune di Trani il finanziamento di circa € 12.000,00. Non mi interessano i ringraziamenti –- continua Merra -, ma nella mia nuova veste di consigliere comunale non transigerò e controllerò personalmente affinché il finanziamento sia interamente utilizzato per gli scopi a cui è destinato e che l'affidamento, previa indagine di mercato, sia fatta a soggetti abilitati a tale intervento».
L'amministrazione fa sapere che la domanda per l'accesso ai contributi deve essere presentata o fatta pervenire al Comune di Trani, Settore Ambiente, le domande saranno ritenute ammissibili, su esame del Dirigente dell'Area Urbanistica, se complete di tutti i dati che dovranno essere riportati sugli appositi moduli (n° microchip, iscrizione all'anagrafe canina, attestazione della residenza) e, assunte in ordine cronologico, limitatamente alla provvista finanziaria all'uopo messa a disposizione nel Bilancio Comunale, con precedenza ai cani padronali ubicati nelle aree esterne al centro urbano. Il Comune di Trani, eventualmente con l'ausilio del Servizio Veterinario della ASL BAT, potrà disporre in qualsiasi momento le ispezioni e verifiche, anche a campione, che dovesse ritenere opportune.