Eventi e cultura
Stornaiolo e Solfrizzi allo Sporting club di Trani
La coppia terrà banco con un esilerante spettacolo il 27 agosto. Biglietti a 25 euro per gli ospiti del circolo, 20 euro per i soci
Trani - lunedì 8 agosto 2011
Antonio Stornaiolo ed Emilio Solfrizzi tornano a duettare insieme con «Il cotto e il crudo». Lo spettacolo è in programma sabato 27 agosto allo Sporting club di Trani (biglietti a 25 euro per gli ospiti del circolo, 20 euro per i soci).
Con le affilate armi dell'ironia e della leggerezza, attraverso pensieri laterali, dialoghi serrati, poesie demenziali, esilaranti calembour, Stornaiolo e Solfrizzi terranno banco con fraseggi comici che li hanno resi celebri. Dopo gli iniziali convenevoli e cerimonie, tra i due scoppia un conflitto senza precedenti che nel giro di un quarto d'ora li porta inesorabilmente al «chi sono io e chi sei tu». Niente e nessuno potrà fermare la resa dei conti tra i due, mentre parleranno di crisi economica, di politica, di energie alternative, di ricordi d'infanzia, di poesia e di metalinguistica. A beneficiarne sarà il pubblico che, tra una lite e l'altra, riderà a crepapelle.
Il direttore tecnico dello spettacolo è Nicola Santamato, le scelte musicali sono a cura di Michele Gigli. Lo spettacolo dura 80 minuti.
Con le affilate armi dell'ironia e della leggerezza, attraverso pensieri laterali, dialoghi serrati, poesie demenziali, esilaranti calembour, Stornaiolo e Solfrizzi terranno banco con fraseggi comici che li hanno resi celebri. Dopo gli iniziali convenevoli e cerimonie, tra i due scoppia un conflitto senza precedenti che nel giro di un quarto d'ora li porta inesorabilmente al «chi sono io e chi sei tu». Niente e nessuno potrà fermare la resa dei conti tra i due, mentre parleranno di crisi economica, di politica, di energie alternative, di ricordi d'infanzia, di poesia e di metalinguistica. A beneficiarne sarà il pubblico che, tra una lite e l'altra, riderà a crepapelle.
Il direttore tecnico dello spettacolo è Nicola Santamato, le scelte musicali sono a cura di Michele Gigli. Lo spettacolo dura 80 minuti.