Enti locali
Stp, Amet smentisce l’uscita di Trani dalla società
Gala: «La nostra città tornerà ad avere un ruolo di primo piano»
Trani - domenica 25 ottobre 2009
«La Società di Trasporti Provinciale (Stp) continuerà ad essere un patrimonio della città di Trani. Anzi, dopo anni di discutibile gestione barese, finalmente Trani avrà un ruolo di primo piano nell'amministrazione di una società nata dopo lo scippo, quello sì, delle linee extraurbane dall'Amet di Trani».
Il presidente di Amet Lucio Gala interviene sulle recenti polemiche innescate dall'ex assessore provinciale Sebastiano De Feudis. «Un altro 007 della politica tranese - aggiunge il presidente Gala. Fosse ancora tra noi e avesse vissuto a Trani, Ian Fleming avrebbe avuto grossi dubbi nel decidere a chi affidare il ruolo dell'agente segreto. Non sappiamo da chi abbia assunto le informazioni che ha riferito alla stampa, ma personalmente gli consiglierei di cambiare le sue fonti. Quello che dice, infatti, come direbbe il suo capo politico, non c'azzecca proprio niente.
Parla di un consiglio d'amministrazione, ma lunedì è in programma un'assemblea dei soci, parla di quote societarie, ma evidentemente non sa che il peso maggiore in Stp lo avrà sempre chi detiene il maggiore chilometraggio delle autolinee, e parla soprattutto di un nuovo Cda tutto barese. Lo diranno i cittadini di Trani se quello che afferma l'avvocato De Feudis corrisponde alla realtà o meno. Intanto, però, da presidente di una società azionista della Stp, vorrei tanto sapere cosa ha fatto l'ex assessore dell'amministrazione provinciale di centrosinistra per la società amministrata dagli uomini del suo ex presidente Divella.
Ma l'avvocato De Feudis vuole davvero che vengano tirati fuori i provvedimenti adottati negli ultimi anni dalla gestione dei rappresentanti di Divella? Perché non ha parlato quando era dentro l'amministrazione provinciale di Bari? Anche noi crediamo che il ruolo di Trani all'interno della Stp stia per cambiare, ma decisamente in meglio».
Il presidente Gala precisa che «sulla nota dell'avvocato De Feudis mi aspettavo una risposta ufficiale dai vertici della Stp, ma visto l'ovvio silenzio, in qualità di socio, ho ritenuto giusto intervenire».
Il presidente di Amet Lucio Gala interviene sulle recenti polemiche innescate dall'ex assessore provinciale Sebastiano De Feudis. «Un altro 007 della politica tranese - aggiunge il presidente Gala. Fosse ancora tra noi e avesse vissuto a Trani, Ian Fleming avrebbe avuto grossi dubbi nel decidere a chi affidare il ruolo dell'agente segreto. Non sappiamo da chi abbia assunto le informazioni che ha riferito alla stampa, ma personalmente gli consiglierei di cambiare le sue fonti. Quello che dice, infatti, come direbbe il suo capo politico, non c'azzecca proprio niente.
Parla di un consiglio d'amministrazione, ma lunedì è in programma un'assemblea dei soci, parla di quote societarie, ma evidentemente non sa che il peso maggiore in Stp lo avrà sempre chi detiene il maggiore chilometraggio delle autolinee, e parla soprattutto di un nuovo Cda tutto barese. Lo diranno i cittadini di Trani se quello che afferma l'avvocato De Feudis corrisponde alla realtà o meno. Intanto, però, da presidente di una società azionista della Stp, vorrei tanto sapere cosa ha fatto l'ex assessore dell'amministrazione provinciale di centrosinistra per la società amministrata dagli uomini del suo ex presidente Divella.
Ma l'avvocato De Feudis vuole davvero che vengano tirati fuori i provvedimenti adottati negli ultimi anni dalla gestione dei rappresentanti di Divella? Perché non ha parlato quando era dentro l'amministrazione provinciale di Bari? Anche noi crediamo che il ruolo di Trani all'interno della Stp stia per cambiare, ma decisamente in meglio».
Il presidente Gala precisa che «sulla nota dell'avvocato De Feudis mi aspettavo una risposta ufficiale dai vertici della Stp, ma visto l'ovvio silenzio, in qualità di socio, ho ritenuto giusto intervenire».