Politica

STP e trasporto su gomme: l'idea del Partito Democratico

Attivissimo: «Non occorre inventare nulla, ma l'amministrazione è disinteressata»

«La recente decisione dell'Amministrazione comunale guidata dal dott. Tarantini di richiedere alla Direzione della STP di rendere liberi entro il mese di maggio i capannoni Ruggia, siti in Via Imbriani a Trani e la possibile vendita della quota di partecipazione del Comune alla STP rilanciano in modo preoccupante la questione del trasporto pubblico locale su gomma.
Le scelte dell'Amministrazione comunale si configurano da un lato come volontà di abbandonare i lavoratori che ancora gravitano sul territorio cittadino : di fatto la ristrutturazione della società a livello cittadino in mancanza di valide prospettive ha determinato una forte riduzione del personale e l'officina per la riparazione dei mezzi di trasporto che poteva concorrere a rilanciare un settore in forte crisi di fatto è stata smantellata, dal momento che la Direzione della STP sembra intenzionata ad affidare la manutenzione degli automezzi ad officine private.
L'altro aspetto è quello della monetizzazione: fare cassa, in questo momento di forte ripresa degli utili della STP, per coprire i deficit di bilancio, rivela una logica assurda dal momento che ci si priva di un investimento in forte crescita. Ma ciò che preoccupa, ulteriormente, è che per Statuto le quote devono essere vendute a privati. I lavoratori della STP corrono il rischio di veder materializzarsi nella gestione della Azienda quei privati che solo la lungimiranza di alcuni amministratori di centro-sinistra di Trani seppe fermare. In questo deserto di idee coraggiose e innovative da parte dell'Amministrazione Tarantini, noi del PD avanziamo una nostra proposta per ricollocare al centro della nascente provincia BAT la questione del trasporto su gomma in generale e della STP in particolare.
Il bacino di utenza della nuova provincia appare sufficientemente ampio per sostenere una adeguata domanda di trasporto pubblico su gomma, domanda che certamente troverà un pronto intervento da parte dei privati se il pubblico non saprà dar vita ad un soggetto competente ed efficiente. Ora non occorre inventare nulla: dal momento che esiste una società denominata STP la cui sede legale è ancora a Trani. Ma questo non conta se chi governa in questo momento la città si disinteressa di ciò che accade all'interno della STP, non avendo neanche un suo rappresentante all'interno del Consiglio di Amministrazione.
Questo organismo è stato negli ultimi tempi dinamico sul fronte dell'occupazione, ma a noi non risulta che su Trani siano stati investimenti, sia in termini di incremento dell'occupazione, sia in termini di strutture e di servizi. Anzi, per effetto di scelte errate si sta procedendo ad una lenta agonia della STP in Trani. Una città che con i suoi amministratori avveduti nel passato ha saputo creare posti di lavoro e possibilità economiche ad un intero comparto.
Chiediamo una maggiore attenzione da parte del Sindaco Tarantini per la questione del trasporto pubblico su gomma e tal fine chiediamo una seduta monotematica del Consiglio Comunale, la sede naturale in cui coloro che sono delegati dai cittadini a prendere decisioni in nome della collettività possono confrontarsi e cercare una sintesi condivisa. Una simile questione non può essere oggetto di divisione tra le forze politiche: non esiste un progetto di trasporto di destra o di sinistra, c'è una domanda di occupazione giovanile, c'è un legittimo interesse degli utenti del servizio pubblico di trasporto ad avere una organizzazione in grado di accogliere in modo adeguato le loro aspettative.»

Gaetano Attivissimo
Presidente dell'assemblea comunale PD
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