Territorio
Strada "Andria-Trani": lavori a rilento e sollecitazioni dalla Provincia
Due lettere alla ditta nei giorni scorsi per velocizzare le operazioni
Trani - venerdì 30 gennaio 2015
7.13
Dopo trent'anni sono stati definitivamente affidati i lavori, superati tutti gli ostacoli burocratici, inaugurato per ben due volte il cantiere, indicato il 31 dicembre 2015 come data ultima per il termine dei lavori, ma sulla "strada della morte" non si vedono ancora operai. E' la lunga ed infinita storia della Provinciale 1, quella che collega Andria a Trani una delle tante emergenze di questo territorio e che è stata macchiata dall'ultimo incidente mortale, di una lunga sequela, solo due giorni fa. Il cantiere continua a non esserci ed i 9 chilometri che dovranno essere raddoppiati e messi in sicurezza con complanari e rotatorie sono ancora nello stesso identico stato di sempre.
Unica modifica è stata quella dello spostamento degli oltre 1600 ulivi, il taglio dei vigneti ricadenti nel cantiere, la bonifica bellica autorizzata lo scorso 15 gennaio e lo spostamento di quasi tutti gli ingressi delle aziende che terminavano direttamente sulla via e che hanno ricevuto il riconoscimento degli oltre 9 milioni di euro degli espropri. Ma il cantiere vero e proprio non si vede ancora ed il tempo stringe perchè, come ribadito sia dalle parti politiche che dalla stessa azienda, si rischia di perdere il cospicuo finanziamento europeo e regionale di oltre 20 milioni di euro. Termine ultimo, come detto, è la fine del 2015.
Per questa ragione, già nei giorni scorsi, sono state inviate due lettere di sollecito alla ditta appaltatrice, la Matarrese srl, in cui la Provincia BAT, per mano del settore Lavori Pubblici, chiede di incrementare immediatamente la segnaletica orizzontale e verticale con strisce gialle ben visibili e cartelli di lavori in corso ogni 3 chilometri e ad ogni intersezione oltre alla richiesta di velocizzare il cronoprogramma delle opere vista anche la ben conosciuta pericolosità dell'arteria stradale.
Unica modifica è stata quella dello spostamento degli oltre 1600 ulivi, il taglio dei vigneti ricadenti nel cantiere, la bonifica bellica autorizzata lo scorso 15 gennaio e lo spostamento di quasi tutti gli ingressi delle aziende che terminavano direttamente sulla via e che hanno ricevuto il riconoscimento degli oltre 9 milioni di euro degli espropri. Ma il cantiere vero e proprio non si vede ancora ed il tempo stringe perchè, come ribadito sia dalle parti politiche che dalla stessa azienda, si rischia di perdere il cospicuo finanziamento europeo e regionale di oltre 20 milioni di euro. Termine ultimo, come detto, è la fine del 2015.
Per questa ragione, già nei giorni scorsi, sono state inviate due lettere di sollecito alla ditta appaltatrice, la Matarrese srl, in cui la Provincia BAT, per mano del settore Lavori Pubblici, chiede di incrementare immediatamente la segnaletica orizzontale e verticale con strisce gialle ben visibili e cartelli di lavori in corso ogni 3 chilometri e ad ogni intersezione oltre alla richiesta di velocizzare il cronoprogramma delle opere vista anche la ben conosciuta pericolosità dell'arteria stradale.